Covid, Zaia: “Vaccinazione, ultima chiamata per i 60-69enni, poi tocca ai più giovani” | + 745 positivi | Dati 5 maggio 2021
Sulla vicenda Report-Crisanti il presidente rimanda a quanto detto ieri a Palazzo Ferro Fini e all’autonomia giuridica di Azienda Zero.
Nuovo aggiornamento a Marghera sulla situazione pandemica in Veneto, dopo la lunghissima seduta della Commissione regionale sanità.
Dati in calo
Zaia si trattiene appena mezz’ora davanti alle telecamere, avendo in corso la riunione della Conferenza delle Regioni.
Sono 5068508 i tamponi molecolari, quelli 4412020 rapidi. L’incidenza è del 2% su 37mila tamponi effettuati ieri.
Scende ancora, esattamente a 20176, il totale attualmente positivi; sono 1336 le persone ricoverate (-28), di cui 1163 (-23) in area non critica e 173 (-5). Le terapie intensive non Covid sono 274.
Il totale delle vittime sale a 11397 (+12).
“Massima attenzione – dice Zaia – perché le regole su mascherine, distanziamento e igiene delle mani rimangono fondamentali. I nuovi positivi sono meno, ma continuano ad esserci”
Vaccini, ultima chiamata
Sono state inoculate 1835000 dosi di vaccini, di cui 41688 nelle ultime 24 ore; se ci sarà la conferma delle dosi previste dalla tabella, Zaia ritiene di poter fare un grande giro di boa prima dell’estate. Delle 603210 persone nella fascia 60-69 anni, 182127 hanno ricevuto la prima dose; i prenotati sono 176191, i posti liberi ancora 52018.
“Tra i vaccinati e i prenotati siamo sopra il 60% di copertura di quella coorte. Continuo a fare appello a queste persone di provvedere alla prenotazione: non escludo che questa sia l’ultima chiamata, prima di aprire ai 50enni. Poi non ci saranno corsie preferenziali. Credo che col calare dell’età ci sia una minore percezione della contagiosità e quindi una minore adesione alla vaccinazione”.
“Ci stiamo organizzando con le aziende per le vaccinazioni, alcune si sono offerte di accogliere anche persone non loro dipendenti”.
Muro sul capitolo inchieste
Alle domande insistite dei giornalisti sulle questioni giudiziarie seguite alla trasmissione “Report” Zaia risponde:
“Azienda Zero è autonoma e sul caso giudiziario che riguarda il prof. Crisanti le domande vanno fatte al direttore Toniolo. Il resto è stato detto ieri in commissione sanità e ho chiesto di mandare il mio verbale in Procura”.
“Sul “green pass” non siamo in grado di dire molto; la regia è nazionale, ma la nostra anagrafe vaccinale, da cui si possono estrarre i dati necessari, è pronta”.