Covid, Zaia: “Con più forniture entro l’estate vaccinati tutti i veneti” | +2134 positivi | Dati 12 gennaio 2021
Oggi intanto è arrivato un nuovo lotto con circa 38mila dosi. E sul tema ristori il Governatore insiste: "E' l'unico punto di equilibrio".
Punto stampa da Marghera con il presidente Zaia e l’assessore Lanzarin. Temi chiave ristori e vaccini. Oggi intanto è arrivato un nuovo lotto. Infine i dati dai medici di famiglia e farmacie sui tamponi effettuati la percentuale di positivi trovati.
Bollettino aggiornato
52.671 nelle ultime 24 ore, +2.134 positivi (con incidenza del 4%), 3.419 ricoverati, di cui 391 terapie intensive (+2), 166 morti (che però non sono solo delle ultime 24 ore), vaccini: 96,30% di vaccinazioni fatte rispetto alla fornitura attuale. Al momento ci sono 97 posti di terapia intensiva liberi in tutto il Veneto.
Oggi poi, martedì 12 gennaio 2021, è arrivato un nuovo lotto di vaccini da circa 38mila dosi.
“Può essere che per noi ci sia un’onda in calo, ma non possiamo escludere neanche repentini cambi di tendenza – ha sottolineato il Governatore – Ci sono regioni con un tasso di ospedalizzazione superiore al nostro nonostante restrizioni più severe”.
In effetti, ha confermato Zaia, “sono 11 giorni ormai che il nostro trend è in calo, ma è davvero un attimo tornare su per cui non abbassiamo la guardia”.
Ristori certi vero punto di equilibrio
Poi il presidente è tornato sulla tragica criticità delle attività in crisi, sottolineando ancora l’importanza dell’aspetto economico:
Il vero punto di equilibrio di questa partita è rappresentato da ristori veri, certi – ha ribadito Zaia – Voglio ricordare che la Germania è in lockdown, non zona rossa, da quasi un mese! L’unica luce in fondo al tunnel è rappresentata dal vaccino”.
E sulle varie iniziative di alcune categorie che, ormai esasperate, hanno annunciato di voler riaprire comunque nonostante le restrizioni, Zaia ha ribadito: “Capisco davvero la loro rabbia e disperazione, ma torniamo all’urgenza dei ristori”.
Cronoprogramma vaccinazioni in Veneto
Poi la conferma che ci sarà un nuovo incontro con il Governo, anche e soprattutto per la possibile modifica di alcuni parametri decisivi per la classificazione.
“Ho sentito stamattina il ministro Speranza, sollecitando l’invio di ulteriori vaccini perché c’è il tema dei richiami. Con AstraZeneca potremo vaccinare su più fronti e credo che in quattro mesi dovremmo riuscire a vaccinare tutti i Veneti”.
Con queste scorte e forniture entro fine settembre dunque si dovrebbe riuscire a vaccinare tutti i Veneti. Se invece le scorte fossero in surplus con l’arrivo di altri vaccini, “entro l’estate riusciremmo a vaccinare tutti“, ha confermato Zaia.
Il punto con l’assessore Lanzarin
Ieri si è svolto un incontro con i medici di medicina generale, “con cui ci dovrà essere un accordo specifico, regionale, per il tema vaccini”, ha spiegato l’assessore.
“Sono in corso le prime discussioni preliminari per arruolare specializzandi e soggetti in pensione, vedremo anche come si muoverà il Governo, ma noi prevediamo appunto di fare un accordo regionale”.
Poi ecco i numeri rispetto ai tamponi effettuati dai medici di famiglia:
“Rispetto ai 250mila tamponi distribuiti tramite Ulss, sono stati effettuati 171mila i tamponi effettuati, il 14% con esito positivi con 122mila provvedimenti relativi di isolamento.
Infine i dati anche delle farmacie, con la precisazione che lì si recano di solito gli asintomatici (a differenza
“Rispetto alle 1.440 farmacie presenti in Veneto, ad oggi hanno aderito 200 farmacie e il dato a ieri, è di 4.023 tamponi effettuati di cui 268 sono risultati positivi“