Brugnaro: verso un piano che spieghi al Governo le necessità di Venezia
Un ringraziamento speciale ai cittadini, ai sindacati e a tutti coloro che stanno lavorando per questa emergenza.
Costruire un piano generale con delle proposte da rivolgere al Governo: questa l'idea del primo cittadino. In questo modo, sarà possibile partecipare al piano di rilancio dell'Italia non in modo casuale ma specifico per la città metropolitana di Venezia.
Maggiori garanzie per gli operatori del turismo
Tutti i settori del turismo vanno protetti per 12 mesi: bisogna quindi arrivare ad una proposta unica. La perdita di gettito dovuta alla mancanza di turisti non durerà infatti solo per le due settimane di stop: sarà necessario preparare un intervento immediato. Un'idea è spostare in avanti tutte le attività di intrattenimento e culturali, riempiendo l'autunno e l'inverno e arrivare alla primavera recuperando il tempo perso. Nessuno riesce a capire esattamente per quanto durerà questo fermo ma bisogna agire.
Il tema smart working
Si lavora su due fronti: permettere ai lavoratori di continuare con le loro attività e offrire ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno. I tempi devono essere veloci e non è stato semplice riorganizzare tutto: sono 1450 i dipendenti del comune che si sono attivati per lavorare da casa e seguono oltre 170 progetti.
L'avvocatura civica
Si parla anche del ruolo dell'avvocatura civica nel comune. Perché dovrebbe interessare al cittadino? Perché questo sistema permette di difendere gli interessi non solo del Comune, ma anche del cittadino. Aver ridotto i contenziosi ha permesso all'amministrazione di agire in maniera più rapida. Riallacciandosi al tema, il sindaco coglie l'occasione per parlare dei progetti che riguardano le zone di Lido e Pellestrina: nuovi trasporti totalmente elettrici, punti di ricarica per i mezzi green e altri accorgimenti che permetteranno di rilanciare le isole, non solo per i cittadini ma anche per i turisti che arriveranno durante la bella stagione.