Un grido di aiuto

Brugnaro: "Un documento trasversale per mettere in sicurezza il nostro territorio". La lettera dei sindaci del veneziano.

Sottoscritta oggi dal primo cittadino di Venezia e dai sindaci dei 43 comuni del territorio metropolitano una lettera in cui si chiede al Governo di intervenire a favore della città.

Brugnaro: "Un documento trasversale per mettere in sicurezza il nostro territorio". La lettera dei sindaci del veneziano.
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Durante il weekend pasquale, il primo cittadino si è confrontato con i sindaci dei comuni della città metropolitana per arrivare ad un elenco di proposte utili per il supporto delle amministrazioni locali.

Cosa viene riportato

Il documento verrà inviato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e ai due presidenti dell’Anci nazionale e regionale Antonio De Caro, sindaco di Bari, e Mario Conte, sindaco di Treviso. Si legge nel documento perfezionato questa mattina nel corso di una call conference con i 44 primi cittadini collegati con la Smart Control Room del Tronchetto:

I sindaci sono in prima linea, per questo devono essere messi in condizione di continuare ad assistere le persone in stato di bisogno, assicurare i servizi essenziali, a cominciare dai trasporti e dall'igiene ambientale, mantenere la possibilità di generare risorse attraverso l’esecuzione di servizi e lavori pubblici oltre ad agevolare la ripresa economica attraverso l’azione amministrativa. Urgono risposte che vadano nella direzione di attuare tutti gli strumenti a nostra disposizione, anche in deroga alle corrette norme vigenti in tempi normali, per scongiurare tagli e il default degli Enti Locali”.

Le 16 proposte di intervento:

Nel dettaglio, le richieste avanzate riguardano:

1. Accertamento convenzionale IMU

2. Anticipazione liquidità, tramite CDP (Cassa Depositi Prestiti), per gestire lo spostamento di tasse e tributi con oneri a carico dello Stato

3. Esclusione della TARI/TARIP per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale.

4. Esclusione dell’imposta sulla pubblicità/canone installazione mezzi pubblicitari per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale

5. Esclusione della Tassa di Occupazione degli Spazi ed Aree Pubbliche/Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale.

6. Eliminazione, per gli anni 2020 e 2021, dei vincoli nell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione libero

7. Possibilità di utilizzo, negli anni 2020 e 2021, dell'avanzo di amministrazione vincolato e per investimenti per il finanziamento della spesa corrente

8. Possibilità di utilizzare, per gli anni 2020 e ed il 2021, la generalità delle entrate per il finanziamento della spesa corrente in deroga ai vincoli di destinazione

9. Riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità negli anni 2020 e 2021

10. Rimborso ai Comuni di una quota delle minori entrate calcolate come percentuale sul gettito di sanzioni CdS, Contributo di sbarco, Imposta soggiorno, TOSAP/COSAP, Imposta pubblicità/CIMP, proventi accesso Zona traffico limitato

11. Trasferimenti compensativi spese emergenziali

12. Rinvio accantonamenti Fondo Debiti Commerciali

13. Rinvio termini

14. Rinvio metodo A.R.E.R.A.

15. Sospensione obbligo accantonamenti per le perdite delle società partecipate

16. Misure in materia di Trasporto Pubblico Locale

 

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