Mentre inizia ufficialmente l’autunno, anche per le temperature esterne, il veneziano prova a riprendersi dall’ondata di maltempo che ha colpito il territorio in questi giorni.
Maltempo nel veneziano
Fortunatamente per i cittadini, lo stato di emergenza rientrerà a mezzanotte di domani, venerdì 26 settembre 2025. Di fatto, la maggior parte del territorio veneziano è stato investito da un’ondata di maltempo che ha mandato in tilt le linee elettriche e idriche, allagando così strade e scantinati.
Fortunatamente sembra che non ci siano stato feriti, ma i danni sono ingenti. Infatti, come ha scritto il Comune di Noale su Facebook:
“Confermiamo che la Regione Veneto ha dichiarato lo stato di emergenza per gli episodi registrati nella nottata tra il 23/09 e il 24/09 sul nostro territorio. Gli uffici comunali stanno già verificando le modalità di segnalazione e ristoro degli eventuali danni arrecati ai nostri concittadini. Non appena riceveremo indicazioni puntuali, sarà cura dell’Amministrazione darne pronta segnalazione”.
Per via dei danni causati dall’ondata di maltempo, nella giornata di ieri, mercoledì 24 settembre, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha incontrato gli altri Sindaci dei Comuni più colpiti, tra cui Salzano e Mirano.
In particolare, Brugnaro ha dichiarato:
“Da ieri sto seguendo personalmente l’evolversi della situazione legata al maltempo che ha colpito il nostro territorio metropolitano. Questa mattina sono stato in riunione e in sopralluogo con i sindaci del Miranese per fare il punto sulla gestione delle criticità. Sono stato in contatto anche con il sindaco di Caorle Marco Sarto per un aggiornamento sulla situazione del litorale.
È intervenuta una squadra della Protezione Civile e della sezione Viabilità della Città Metropolitana al sottopasso allagato di Via Cavino, tra Martellago e Salzano.
È importante mantenere un coordinamento efficace tra tutti gli enti coinvolti, per essere pronti a intervenire in caso di criticità idrogeologiche.
Ringrazio le squadre di pronto intervento, i volontari della protezione civile, i Vigili del fuoco e tutti coloro che stanno lavorando senza sosta”.
Di fatto, anche Caorle ha vissuto momenti di panico quando l’acqua, non solo ha inglobato completamente la spiaggia, ma anche le strade del centro. Nello specifico, sono caduti ben 40 mm di pioggia in poco meno di un’ora, mandando completamente in crisi il sistema di scolo delle acque piovane.
GUARDA LA GALLERY (6 foto)





