Acqua alta a Venezia, si alza il Mose e scatta l'allerta arancione per temporali e vento forte
In laguna nella mattinata di giovedì 3 ottobre 2024 attesa marea di 110 centimetri: ecco il dettaglio delle previsioni meteo fino a sabato 5 ottobre 2024
Con l'arrivo dell'autunno e delle frequenti piogge, Venezia si prepara a fronteggiare nuovamente l'acqua alta. La città si tutela dalle maree attraverso passerelle e il sistema di barriere del Mose, che è già entrato in funzione mercoledì 2 ottobre 2024 per la prima volta nella stagione autunno-inverno 2024-2025. Un nuovo picco di 110 centimetri è previsto per giovedì 3 ottobre alle 11.45.
Pioggia e vento forte nel Veneziano, si alza il Mose
Il sistema di difesa del Mose è stato attivato per la prima volta nella stagione autunnale mercoledì 2 ottobre 2024. L'Ufficio Maree aveva previsto un picco massimo di 110 centimetri alle 11,25, livello che, secondo il nuovo protocollo, richiede l'attivazione delle dighe mobili.
Per la giornata di giovedì 3 ottobre 2024, il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha segnalato un picco di 110 cm alle ore 11.45 e un picco di 115 cm a partire dalla mezzanotte.
Prevista l'attivazione del Mose nel Canale di Lido Treporti, Canale di Lido San Nicolò, Bocca di Malamocco e Bocca di Chioggia.
Scatta l'allerta arancione per temporali e vento forte
La Protezione Civile del Comune di Venezia ha comunicato che il Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto ha emesso un'allerta meteo per il passaggio di un vasto sistema perturbato previsto tra giovedì 3 e venerdì 4 ottobre.
Sono attesi forti rovesci, anche ripetuti, con quantitativi di pioggia che potrebbero variare da consistenti a localmente abbondanti. Inoltre, è previsto un rinforzo dei venti, che in alcune aree potrebbe raggiungere intensità elevata. Si raccomanda alla popolazione di prestare attenzione e seguire le indicazioni delle autorità competenti.
Il Centro Funzionale Decentrato ha dichiarato lo stato di preallarme (allerta arancione) per rischio idraulico in tre bacini del Veneto (Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) e lo stato di attenzione (allerta gialla) nel bacino Livenza, Lemene e Tagliamento.
CODICE | Province | Nome del bacino | Idraulica | Idrogeologica |
Idrogeologica per Temporali
|
VENE-A | BL | Alto Piave | VERDE | VERDE | VERDE |
VENE-H | BL-TV | Piave Pedemontano | VERDE | VERDE | VERDE |
VENE-B | VI - BL - TV - VR | Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone | VERDE | VERDE | VERDE |
VENE-C | VR | Adige-Garda e Monti Lessini | VERDE | VERDE | VERDE |
VENE-D | RO-VR | Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige | VERDE | ARANCIONE | VERDE |
VENE-E | PD-VI-VR-VE-TV | Basso Brenta-Bacchiglione | VERDE | ARANCIONE | VERDE |
VENE-F | VE-TV-PD | Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna | VERDE | ARANCIONE | VERDE |
VENE-G | VE-TV | Livenza, Lemene e Tagliamento | VERDE | GIALLA | VERDE |
È stata inoltre attivata la fase di attenzione per vento forte sulle zone costiere, specialmente quelle centro-meridionali, e sulla pianura vicina, in particolare nella parte orientale, per 24 ore a partire dalle 9 di giovedì 3 ottobre.
Le previsioni meteo fino a domenica 6 ottobre
Il transito da nord-ovest di una perturbazione con aria fresca induce un minimo barico sull'Italia, seguito da un promontorio anticiclonico; sul Veneto fino a venerdì ne conseguono molte nubi e varie fasi di precipitazioni, con riduzione dell'escursione termica diurna e rinforzi di Bora sulla costa, dopodichè nel fine settimana la nuvolosità diviene meno significativa e l'escursione termica aumenta.
Giovedì 3 ottobre
- Precipitazioni. Fenomeni a tratti sparsi e a tratti diffusi con alcuni rovesci, nonchè qualche possibile occasionale temporale in pianura; limite delle nevicate in abbassamento di sera fino a quote un po' sotto i 2000 m almeno sulle Dolomiti.
- Temperature. Minime in lieve calo soprattutto sulle zone montane; massime in diminuzione, anche sensibile a sud.
- Venti. In quota nelle prime ore deboli da sud-est, poi da moderati a tesi nord-orientali; nelle valli, deboli con direzione variabile; sulla costa nord-orientali, dapprima moderati e poi da tesi a forti; sulla fascia pedemontana di sera deboli con direzione variabile, per il resto sull'entroterra pianeggiante, nel corso della giornata prevalentemente moderati nord-orientali.
- Mare. Inizialmente da mosso a poco mosso, poi da mosso a molto mosso.
Venerdì 4 ottobre
- Precipitazioni. Frequenti fenomeni sparsi, a tratti anche abbastanza diffusi, in genere modesti salvo occasionali rovesci, nevosi indicativamente da 1700-2000 m.
- Temperature. Minime in lieve diminuzione, salvo locali leggere controtendenze sulle Dolomiti; per le massime prevale una contenuta diminuzione, salvo stazionarietà su varie zone dell'entroterra pianeggiante.
- Venti. In quota da nord-est, a tratti moderati e più spesso tesi; nelle valli, deboli con direzione variabile; sulla costa in genere dai quadranti nord-orientali, nelle prime ore da forti a tesi e poi moderati; sul resto della pianura dai quadranti settentrionali, prevalentemente moderati sulle zone sud-orientali e deboli altrove.
- Mare. In prevalenza mosso, ma al largo del litorale meridionale nelle prime ore anche molto mosso e sottocosta dal pomeriggio poco mosso.
Sabato 5 ottobre
Variabilità residua, con alcuni addensamenti nuvolosi nelle prime ore soprattutto sulla bassa pianura nonchè da metà giornata sparsi sulle zone montane e pedemontane, per il resto significativi spazi di sereno; possibili locali piovaschi; temperature minime in calo e massime in aumento, salvo locale stazionarietà dei valori minimi sulla costa.
Domenica 6 ottobre
Cielo da poco a parzialmente nuvoloso, con significativi spazi di sereno; temperature minime un po' in diminuzione, salvo locali contenute controtendenze sulle zone montane e pedemontane; temperature massime un po' in aumento, specie ad alta quota.