Maltempo

Acqua alta a Venezia: alle 13.30 il picco di marea di 110 cm, attivato il Mose

Il picco è previsto per le 13.25 di oggi, martedì 8 ottobre 2024. Per la giornata di oggi è stata anche emessa un'allerta arancione per criticità idrogeologica e idraulica

Acqua alta a Venezia: alle 13.30 il picco di marea di 110 cm, attivato il Mose
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Una nuova ondata di maltempo sta colpendo il Veneto, dove, già da ieri, è stata emessa un'allerta arancione per rischio idrogeologico anche nella provincia di Venezia. Oggi, martedì 8 ottobre 2024, è previsto inoltre un picco di marea di 110 cm.

Acqua alta a Venezia, previsto picco di marea di 110 cm: attivato il Mose

Oltre all'allerta arancione, a Venezia, l'attenzione è particolarmente alta a causa delle previsioni di acqua alta, con un picco atteso di 110 centimetri alle 13.25 di oggi.

Previsione maree 8 ottobre

Le paratie del Mose sono già state attivate al Canale di Lido Treporti, al Canale di Lido San Nicolò, alla Bocca di Chioggia sono in sollevamento alla Bocca di Malamocco, seguendo le nuove regole introdotte circa un mese fa, che hanno abbassato di dieci centimetri la soglia per l'attivazione del sistema. Nella scorsa settimana ci sono state polemiche per il ritardo nell'innalzamento delle paratie, che ha causato l'allagamento di Piazza San Marco, una delle zone più basse della città. Oggi, con il vento di Scirocco previsto, il livello della marea potrebbe aumentare ulteriormente.

Paratie del Mose

Allerta arancione in Veneto

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo avverse a partire dalla mattina di martedì 8 ottobre 2024, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido dalle 12 di martedì 8 ottobre 2024 alle 14 di mercoledì 9 ottobre, in cui si dichiara:

  • lo stato di preallarme (allerta arancione) per criticità idraulica nei bacini del Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Livenza, Lemene e Tagliamento. In queste zone in allerta idraulica è previsto un innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della seconda soglia idrometrica e inondazione delle aree limitrofe e golenali. Si dichiara lo stato di attenzione per criticità idraulica gialla nel resto dei bacini eccetto Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige dove è verde;
  • lo stato di preallarme (allerta arancione) per criticità idrogeologica nei bacini dell’Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Adige-Garda e Monti Lessini e lo stato di attenzione (allerta gialla) nei restanti bacini veneti. È previsto il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta; probabile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. In queste zone è previsto l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, in particolare per le zone in allerta arancione possibile inondazione delle aree limitrofe;
  • la fase di attenzione per vento forte su zone costiere, specie centro settentrionali, e pianura limitrofa, specie su orientale, domani 8 ottobre dalle 8 del mattino fino alla mezzanotte.
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