In Italia ci sono più avvocati che idraulici: Venezia ha perso il 20% degli artigiani
Allarme lanciato dall’Ufficio studi della Cgia, che ha analizzato i dati Inps e Infocamere/Movimprese
In Italia ci sono più avvocati che idraulici. Si potrebbe riassumere così l'analisi della Cgia di Mestre che avverte: nei prossimi anni sono a rischio manutenzioni e riparazioni. Ma il declino dell'artigianato porta con sé un ventaglio di conseguenze negative sotto diversi fronti: dall'urbanistica al benessere psicofisico.
Allarme artigianato: in Italia ci sono più avvocati che idraulici
Il numero degli artigiani in Italia è in costante diminuzione. Nel 2012 si contavano circa 1.867.000 artigiani, ma nel 2023 questo numero è sceso a 1.457.000, una perdita di quasi 410.000 unità, con 73.000 solo nell’ultimo anno. Se la tendenza non sarà invertita, nei prossimi dieci anni potrebbe diventare molto difficile trovare professionisti come idraulici, fabbri o elettricisti disponibili per interventi di riparazione o manutenzione nelle nostre abitazioni o luoghi di lavoro. Questo allarme è stato lanciato dall’Ufficio studi della Cgia, che ha analizzato i dati Inps e Infocamere/Movimprese.
La situazione in Veneto: Venezia ha perso il 20% degli artigiani
Tra il 2023 e il 2012 è stata Vercelli la provincia con il -32,7 per cento ad aver registrato la variazione negativa più elevata d’Italia. Seguono Rovigo con -31, Lucca con -30,8 e Teramo con il -30,6 per cento. In termini assoluti le province che hanno registrato le decurtazioni più importanti sono state Torino con -21.873, Milano con -21.383, Roma con -14.140, Brescia con -10.545, Verona con -10.267 e Bergamo con -10.237.
Per quanto riguarda Venezia, la provincia si trova al 76esimo posto in Italia e al penultimo posto della classifica regionale, seguita da Treviso. Tra il 2012 e il 2023 Venezia ha registrato il -20,1 %, che in termini assoluti corrisponde al -5,791.
Province | Variazione assoluta 2012 -2023 | Variazione % 2012 -2023 |
Rovigo | -3.051 | -32,7 |
Verona | -10,267 | -26,9 |
Padova | -9,774 | -24,7 |
Belluno | -1,847 | -23,9 |
Vicenza | -8,085 | -22 |
Venezia | -5,791 | -20,1 |
Treviso | -7,007 | -20 |
Nella classifica delle regioni, il Veneto si posiziona all'ottavo posto in tutta Italia con il -23%. Le flessioni più marcate in termini percentuali hanno interessato l’Abruzzo con il -29,2 per cento, le Marche con il -26,3 e il Piemonte con il -25,8.
In valore assoluto, invece, le perdite di più significative hanno interessato la Lombardia con -60.412 unità, l’Emila Romagna con -46.696 e il Piemonte con -46.139. Il dato medio nazionale è stato pari al -22 per cento.
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