Coronavirus e lavoro

Il Governatore Zaia: “Fra poco le aziende chiuderanno da sole”

"C'è il problema della mancanza di dispositivi sul luogo di lavoro, ma anche il fatto che le frontiere sono chiuse"

Il Governatore Zaia: “Fra poco le aziende chiuderanno da sole”
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Zaia torna a fare il punto della situazione parlando anche dell’arrivo del week end: “Non è una minaccia, ma se il Governo non adotta misure più restrittive mi vedo costretto ad emettere delle ordinanze regionali rispetto ai passeggi e alle corsette”.

Zaia: “Se anche non le facciamo chiudere noi, fra poco le aziende chiuderanno da sole”

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha posto il focus sulle difficoltà che stanno riscontrando le aziende in questo periodo di emergenza, di mancanza di dispotivi di protezione e delle frontiere chiuse.

Zaia infatti ha affermato:

“Io penso che accadrà che pian piano, se le aziende non le facciamo chiudere noi, chiuderanno da sole, perché comunque c’è il tema dei dispositivi, perché le frontiere sono chiuse e molte aziende hanno iniziato a chiudere una settimana fa e altre ancora stanno chiudendo in questi giorni. Immagino che verrà affrontato anche questo tema nei prossimi giorni, certo è che ci sono delle aziende che non devono chiudere e questo è bene dirlo ai cittadini, sto parlando delle filiere strategiche che forniscono il cibo nei supermercati, nelle cucine, i farmaci in generale, la logistica. E’ inutile parlare di mascherine se poi non c’è chi ce le trasporta”.

Numeri allarmanti in Veneto

I dati sui contagi e decessi continuano ad aumentare sempre di più rendendo allarmante la situazione. Si contano infatti 3751 contagiati, di cui 267 nuovi, si contano ben 15 nuovi decessi e 130 vittime in totale. Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva che arrivano a 224 di cui abbiamo un aumento di 33 solo a Treviso e 32 a Verona.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha inoltre espresso la volontà di prevedere delle: Ordinanze restrittive che riguardano le passeggiate e le corsette. Il tutto non per limitare la libertà dei cittadini, ma in questo momento l’amministratore è richiamato a fare scelte per la comunità, perché oggi dobbiamo tutelare la libertà alla salute. I modelli matematici, purtroppo, sono anche oggi rispettati e ci ritroviamo a dover intervenire quanto prima se non lo farà il Governo“.

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