Venezia capitale della sperimentazione tra arte, cinema e digitale
Al via il primo bando regionale per figure specializzate nelle arti immersive
“Con questo bando diamo il via a quella che abbiamo pensato come una vera e propria scuola di arti immersive a Venezia. Un luogo di alta formazione attraverso il quale vogliamo rafforzare l’identità contemporanea di Venezia nel cinema e proiettarla nel futuro. Il mondo del cinema evidenzia da tempo una richiesta di professionalità altamente specializzate, in particolare nel campo della produzione di video attraverso le più evolute nuove tecnologie. La professionalità da raggiungere attraverso lo sviluppo di competenze resta la linea di indirizzo dell’amministrazione regionale della Regione del Veneto che intende continuare a rispondere in maniera sempre più efficace alle richieste del mercato del lavoro e dell’intero sistema economico”.
Venezia capitale della sperimentazione tra arte, cinema e digitale
Così Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro annuncia l’apertura del bando relativo a “Out of The Box (OoTB )”, progetto della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) in collaborazione, oltre alla Regione del Veneto, con Den Danske Filmskole - Scuola Nazionale di Cinema della Danimarca - e FAMU - Facoltà di cinema e televisione di Praga che apre le attività del nuovo polo veneziano CSC Immersive Arts, con sede nella laguna sull’Isola di San Servolo.
Un polo che nasce dall’accordo di programma per la realizzazione di un laboratorio con percorsi formativi legati alle arti immersive siglato lo scorso anno a Venezia, in occasione della Mostra del Cinema, dalla Regione del Veneto rappresentata dall’assessore Donazzan e dall’assessore Corazzari, da CSC, nella persona della presidente Marta Donzelli, e dalla Veneto Film Commission diretta da Jacopo Chessa.
L’accordo prevede che la Regione sostenga i costi relativi alla realizzazione del progetto formativo per un importo di 250.000 euro.
Il corso in avvio con il bando che apre oggi inaugura una conversazione innovativa sui processi creativi tra il mondo del cinema e dell’audiovisivo e altre discipline che vanno dalla scienza all’architettura, dalla musica, all’arte, alla letteratura. Una vera e propria scuola di pensiero sull’intelligenza collettiva e il futuro delle immagini in movimento che aprirà le sue porte dal 24 al 30 settembre ad un gruppo di partecipanti selezionati a livello internazionale grazie al bando che apre oggi.
Destinato a chiunque lavori nell’ambito cinematografico e televisivo, di qualunque provenienza geografica, OoTB coinvolgerà un numero massimo di 25 partecipanti, selezionati tra professionisti dell’audiovisivo e studenti regolarmente iscritti a una delle tre scuole che prendono parte all’organizzazione del progetto.
I partecipanti saranno invitati a confrontarsi con un gruppo di esperti, figure di altissimo rilievo provenienti da ambiti molto diversi (botanici, neurologi, scrittori, programmatori, curatori museali, compositori, urbanisti). Tra gli esperti invitati: Vikram Chandra, scrittore ed esperto di computer coding; Hannah Critchlow, neurologa e professoressa all’Università di Cambridge; Stefano Mancuso, neurobotanico e professore all’Università di Firenze; Frances Morris, curatrice museale e direttrice onoraria della Tate Modern di Londra; Lucia Ronchetti, compositrice e direttrice della Biennale Musica di Venezia.
L’intero programma si svolgerà in lingua inglese.