dall’1 all’11 settembre

Mostra del Cinema di Venezia, per la prima volta cinque film italiani in gara

L’Italia, dunque, farà la parte del leone (d'oro).

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Un record, la mostra del cinema di Venezia l'ha già segnato: quello di avere non uno, ma ben cinque film italiani in concorso nella sezione principale.

Mostra del Cinema di Venezia, per la prima volta cinque film italiani in gara

Il direttore artistico Alberto Barbera ha però puntualizzato, per prevenire polemiche come quelle che si erano verificate a Cannes, che la presenza delle opere italiane non è un modo per sostenere il cinema "di casa", ma sarebbe solo il risultato che fotografa il momento di grazia del cinema italiano.

E così, a concorrere per il titolo ci saranno "E' stata la mano di Dio", del premio Oscar Paolo Sorrentino, "Qui rido io" di Mario Martone su Eduardo Scarpetta interpretato da Toni Servillo, "Freaks Out" di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, "Il buco" di Michelangelo Frammartino da una straordinaria impresa italiana di speleologia e infine America Latina, dei fratelli D'Innocenzo con Elio Germano.

La giuria avrà a disposizione una rosa di pellicole che arrivano da diversi Paesi del mondo, 59 in tutto, tra le varie sezioni. Ad aprire l'opera di Pedro Almodòvar. Per il secondo anno consecutivo sarà il Covid a dettare legge, con ingressi in sala contingentati, green pass, posti assegnati e distanziati, controlli rigidi ovunque.

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