Zaia minacciato dalle Nuove Brigate Rosse: “Clima sempre più pesante”
La conferma è stata data durante la conferenza stampa odierna. Il Governatore è apparso turbato nel raccontare l'episodio.
La conferma in diretta.
Minacciato con una lettera
Il presidente della Regione del Veneto è stato minacciato con una lettera dalle Nuove Brigate Rosse. La conferma è arrivata proprio da Luca Zaia durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 11 novembre 2020. Dopo le minacce di morte ricevute a settembre, ora arriva questa notizia che non voleva divulgare ma che è sfuggita. Il Governatore ha spiegato:
“Il clima è sempre più pesante. Minacce se ne ricevono, molte vengono derubricate per ovvi motivi. Quando ne ricevi una con una carta intestata così, ti fai qualche pensiero. Devo dire che è uscita questa notizia, so che cosa ho ricevuto io la settimana scorsa. Ci hanno detto di non darne pubblicità di certo non l’ho data io la notizia ma sicuramente è uscita da Bologna, forse perché il centro dell’indagine è lì. Abbiamo avuto dei rapporti con la Digos, abbiamo evitato di fare denuncia per evitare che circolasse la notizia. La Digos sta effettuando un tipo particolare di analisi sulla carte. Ora guardiamo avanti”.
Minacce per cosa?
Il presidente della Regione Veneto non riesce a capire le reali motivazioni di quella lettera e afferma:
“Mi chiedo poi, minaccia per cosa? Parliamo solo di Covid, un conto se avessi detto che mi invento di spianare montagne per far passare aria nella Pianura. Qui stiamo parlando di Covid, di salvaguardare la salute dei veneti. Non abbiamo portato noi il virus”.