San Donà

Ventenne si finge carabiniere e truffa un 67enne, poi tenta la fuga in taxi

Il giovane truffatore era riuscito a ottenere 700 euro in contanti e alcuni oggetti di valore

Ventenne si finge carabiniere e truffa un 67enne, poi tenta la fuga in taxi
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Un giovane di vent'anni è stato arrestato martedì pomeriggio, 5 marzo 2024, dai Carabinieri a San Donà di Piave per truffa, usando il noto stratagemma del "finto Carabiniere".

Ventenne si finge carabiniere e truffa un 67enne, poi tenta la fuga in taxi

Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 5 marzo, quando un uomo di 67 anni ha chiamato il 112 per segnalare di essere stato vittima di questa truffa.

La vittima, che vive con sua madre di 90 anni e suo fratello di 59, ha raccontato di essere stato contattato telefonicamente da un presunto Carabiniere, il quale gli ha chiesto di recarsi in caserma per un'urgenza. Poco dopo, si è presentato alla loro porta un giovane che si è spacciato per maresciallo dei Carabinieri, informando il fratello rimasto a casa con la madre anziana che il loro parente era stato fermato e che per liberarlo dovevano pagare 1.000 euro.

Con abile persuasione, il truffatore è riuscito a ottenere 700 euro in contanti e alcuni oggetti di valore. Una pattuglia dei Carabinieri, sospettando che il truffatore potesse cercare di fuggire usando i mezzi pubblici, si è recata alla stazione ferroviaria locale e ha individuato il giovane che corrispondeva alla descrizione fornita.

Inseguita il taxi su cui si era dato alla fuga, il 20enne è stato fermato a Campalto. Il giovane, già coinvolto in un analogo reato a Padova il 2 febbraio precedente e sotto divieto di soggiorno nel Veneto, è stato trovato con la refurtiva et arrestato. Dopo un'udienza il 6 marzo, l'arresto è stato convalidato e l'uomo è stato posto in custodia in carcere per prevenire recidive. La refurtiva è stata restituita alla vittima.

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