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Venezia, scopre di essere positivo al Covid in aeroporto: è un imprenditore di Mira

Era appena arrivato in aeroporto in Africa quando è stato bloccato per il tampone. Adesso, si cerca di capire la sua rete di contatti.

Venezia, scopre di essere positivo al Covid in aeroporto: è un imprenditore di Mira
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E' stato fermato in un aeroporto africano, dove le autorità sanitarie lo hanno sottoposto al tampone e ha scoperto di essere positivo al Covid. La notizia è arrivata immediatamente in Riviera del Brenta e precisamente a Mira, dove l'uomo vive con la sua famiglia.

Un profilo particolare

L'uomo è un noto imprenditore e viaggia molto spesso per lavoro: il motivo del viaggio in Africa è proprio un incontro con un socio. A preoccupare le autorità sanitarie non è però il viaggio in Africa in sé ma la fitta rete di contatti dell'uomo: pare infatti che una settimana fa l'imprenditore fosse presente ad una cena in un ristorante di Mira. L'Usl si è mobilitata immediatamente per effettuare i tamponi a tutti i presenti: il locale era molto affollato e il rischio è davvero alto.

Non si tratta di un incosciente...

L'uomo viaggia spesso per lavoro e, per questo motivo, si è sottoposto a numerosi controlli. Non a caso, ha effettuato l'ultimo tampone una settimana fa e questo era risultato negativo. Per questo motivo, aveva programmato il suo viaggio senza preoccupazioni ma, quando ha scoperto che il tampone effettuato in aeroporto era positivo, ha subito contattato il suo medico di base, informandolo anche della cena tenutasi poco prima della partenza. Il timore, adesso, è che possa essersi acceso un focolaio. 

La mappatura dei contatti

Adesso, l'Usl sta effettuando i tamponi non soltanto a quanti erano presenti alla cena, ma anche ad altri: in totale, sono circa una cinquantina i contatti con cui l'uomo ha interagito e, tra questi, potrebbe esserci il positivo che ha infettato lo stesso imprenditore. Si è partiti dai familiari e dai colleghi di lavoro, per poi estendere la rete dei contatti: il merito, oltre che dell'Usl, è anche dell'uomo che ha segnalato tempestivamente la positività del tampone.

 

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