Variante nigeriana, primo caso in Veneto: è una donna di San Donà di Piave
A comunicarlo è stato l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.
L'incubo delle varianti da coronavirus si arricchisce di una nuova preoccupazione: si tratta della variante nigeriana, ora presente anche in Veneto.
Variante nigeriana
Sono ancora poche le informazioni trapelate, ma già bastano per aumentare l'apprensione in merito alla diffusione di nuove varianti. E' stata infatti scoperta una donna positiva al virus nella forma che viene definita "nigeriana", o meglio, nella variante B.1.525. Si tratterebbe di una donna residente nel territorio di San Donà di Piave.
Il campione era stato prelevato in provincia a febbraio, da una persona che era stata a contatto con un soggetto positivo rientrato dalla Nigeria. A comunicarlo è stato l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie che, su mandato della Regione, sta compiendo analisi sui tamponi inviati dalle aziende sanitarie, proprio per monitorare la diffusione delle varianti sul territorio.