Le foto della discarica sott'acqua nei canali: quintali di rifiuti recuperati dai gondolieri sub
E' stato trovato di tutto: da una grossa lastra di marmo, a monopattini e materiale di imbarcazioni. Questa è la Venezia che non si vede
Quella di ieri, domenica 18 febbraio 2024, è stata una mattinata all’insegna della tutela dei canali che caratterizzano la città di Venezia in tutto il mondo, con la prima immersione dell’anno per i gondolieri sub al fine di ripulire i fondali dai rifiuti.
Nove quintali di rifiuti dai fondali dei canali di Venezia
Può sembrare assurdo che una città affascinante come Venezia possa nascondere nelle sue profondità lati oscuri oltre che bellezza. Eppure il bilancio al termine dell’immersione che ha interessato i fondali dei rii de la Cazziola, del Gafaro, del Malcanton - fino all'intersezione con il rio dei Tolentini - e del rio del Magazen, è piuttosto allarmante.
Nel complesso, infatti, sono stati recuperati è 9 quintali di rifiuti tra cui oggetti di grandi dimensioni come una lastra di marmo di oltre 50 chili, due monopattini, l'elica di un’imbarcazione, copertoni, grondaie, una griglia, tubi innocenti e altri pezzi di scarto di vecchie impalcature. Una vera e propria discarica sommersa e riaffiorata grazie ai volontari dell’Associazione Gondolieri, che dal 2019 si impegnano per garantire la bellezza della Serenissima non solo in superficie.
“Un’iniziativa nata nel 2019 quasi per gioco e che nel tempo è diventato un impegno costante portato avanti grazie ai volontari dell’Associazione Gondolieri - ha commentato il consigliere delegato alla Valorizzazione della gondola nel sistema di mobilità della Città Antica, Aldo Reato, sul posto per l'inizio dei lavori alle prime ore del mattino - L’Amministrazione comunale ha sempre sostenuto questa attività, offrendo il proprio sostegno ai gondolieri la cui figura rappresenta Venezia nel mondo. Un grazie a loro, ma anche a Veritas e alla Polizia locale che prestano il loro fondamentale supporto in occasione delle immersioni”.
L'operato dei gondolieri sub
In questi anni, i rifiuti sono stati infatti recuperati grazie all’operato dell’imbarcazione del Gruppo Veritas, il quale si occupa anche delle fasi successive al ritrovamento, come il corretto smaltimento. In quest’occasione, il consigliere Reato ha anche fatto omaggio all’artista veneziano Giorgio Bortoli, grande sostenitore dell'iniziativa di recupero dei rifiuti, nonché autore di numerose sculture costruite proprio con il materiale raccolto dai fondali.
L'attività di pulizia, coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, è stata opera dei volontari dell'Associazione gondolieri di Venezia che, come nelle precedenti occasioni, insieme ai tecnici del Comune hanno individuato la zona in cui effettuare l'immersione. L’attività di pulizia dei fondali, come confermato da Stefano Vio, responsabile dei gondolieri sub e ideatore del progetto, riprenderà domenica 17 marzo.
Anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso fieramente il proprio sostegno con un post su Facebook, annunciando la prima immersione dell’anno: