Un sospetto viavai da un condominio di Mestre svela una "centrale" dello spaccio: nell'appartamento 20 chili di coca

Nel corso dell’ultima settimana la Polizia di Stato di Venezia, grazie all’operato degli uomini della Squadra Mobile della locale Questura, ha effettuato servizi straordinari nell’ambito dei quali è stato tratto in arresto un cittadino straniero per spaccio di sostanze stupefacenti.

Un sospetto viavai da un condominio di Mestre svela una "centrale" dello spaccio: nell'appartamento 20 chili di coca

In particolare, a seguito di alcune segnalazioni giunte da cittadini che avevano notato un insolito via vai in un condominio nel centro di Mestre, i poliziotti hanno svolto degli appostamenti per verificare quanto denunciato.

Gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno sequestrato 20 kg. di cocaina, traendo in arresto l’usuario dell’appartamento, un giovane straniero con precedenti penali, ricorrendo gravi indizi di colpevolezza in ordine all’attività di cessione della sostanza stupefacente verosimilmente destinata al mercato veneziano.

La sostanza stupefacente di così elevata purezza, suddivisa in panetti e con altro materiale da taglio, era probabilmente destinata al mercato “all’ingrosso” del territorio veneziano. Una volta “tagliata” la cocaina avrebbe consentito un ricavo di circa 2.800.000 euro.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Venezia l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore.