Un pensionato muore sul lungomare, il vigile chiude la strada e viene aggredito da due ragazzi
L'agente della locale ha riportato la frattura della mandibola, denti rotti e varie contusioni. Il motivo? Ha impedito a due giovani di passare con il monopattino di fianco al cadavere di un anziano.
Da un lato la tragedia, dall'altro l'orrore, a unire i due aspetti contraddittori lo stesso scenario: lungomare Marconi del Lido. La Polizia locale, infatti, aveva appena interdetto il transito del tratto di strada per la morte di un uomo, Roberto Romano, 65enne colpito da infarto sabato pomeriggio mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. Il corpo era ancora lì, bagnato dalle lacrime della moglie e della figlia, accorse per piangerlo.
Un pensionato muore sul lungomare, il vigile chiude la strada e viene aggredito da due ragazzi
Eppure quel corpo steso coperto da un lenzuolo, quelle persone tristi, quegli agenti della Polizia locale che avevano di fatto impedito il passaggio di pedoni e veicoli, per qualcuno non sono sembrati messaggi abbastanza chiari: nello specifico per due giovani, un minorenne e un 28enne, i quali a bordo di un monopattino elettrico, pur di accedere all'abitazione non distante da lì, hanno preso a pugni un agente, "reo" di averli redarguiti.
Il vigile si è, in pratica, messo di traverso, impedendo il passaggio. Ma i due, che in alternativa avrebbero dovuto compiere solo un giro un po' più lungo, hanno iniziato a protestare. Senza nemmeno rispettare il dolore di chi, a pochi metri di distanza, aveva perso un papà, un marito. E se dalle prime parole cariche di odio si è poi passati agli insulti pesanti, poi, il passaggio successivo è stato quello della violenza fisica.
Il poliziotto, non ancora dotato di bodycam, ha estratto il cellulare per riprendere il triste spettacolo messo in scena dai due giovani. E loro, alla vista dello smartphone, l'hanno accerchiato, e hanno iniziato a prenderlo a schiaffi e a pugni, facendolo infine cadere a terra. Poi, sono scappati via. Per l'agente è stato necessario il ricovero in ospedale: mandibola fratturata, due denti rotti e varie contusioni.
Per fortuna i due giovani sono stati presto individuati: una volta raggiunti dalle Forze dell'ordine hanno scaricato la colpa uno sull'altro.