Ubriaco e con patente falsa provocò un incidente a Bologna, arrestato all'aeroporto di Venezia
L'arrestato è arrivato nel capoluogo veneto da un volo proveniente da Londra. Respinti dieci stranieri perché privi di requisiti per l'ingresso in Italia
Le giornate di grande afflusso di passeggeri nello scalo aeroportuale veneziano Marco Polo, in concomitanza con l’inizio della stagione estiva, hanno visto impegnati gli operatori della Polizia di Frontiera di Venezia in un’intensa attività di controlli che ha portato ad effettuare, negli ultimi giorni, dieci respingimenti in frontiera e, nella notte di sabato 1° giugno 2024, un arresto di un cittadino rumeno, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Bologna.
Provocò un incidente ubriaco e con patente falsa, arrestato al San Marco
In particolare, il cittadino straniero, con precedenti per reati di falso e reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto dai Poliziotti delle Frontiera al momento dello sbarco dal volo proveniente da Londra, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Bologna.
Il motivo ha riguardato il fatto che, in occasione di un sinistro stradale avvenuto nella città di Bologna, era stato trovato in stato di ebbrezza alcolica oltre che in possesso di patente falsa. Per lui sono scattate le manette ed è stato condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore, dove dovrà scontare sette mesi di reclusione.
Respinti in dieci alla frontiera aeroportuale
Inoltre, sono stati respinti quattro cittadini moldavi, cinque cittadini georgiani ed un cittadino marocchino, già destinatario di espulsione ed inammissibile sul territorio Schengen.
Tali passeggeri non hanno soddisfatto i requisiti per l’ingresso in territorio nazionale per mancanza di documenti attestanti lo scopo del soggiorno o per carenza di idonee garanzie economiche nonché di mezzi sufficienti per il rientro al paese d’origine, pertanto sono stati riaffidati ai vettori e mandati indietro verso i paesi d’origine.
Dal 5 al 18 giugno controlli più serrati sui passeggeri
I controlli della Polizia di Frontiera di Venezia sui passeggeri saranno ancor più serrati a partire dal prossimo 5 giugno e fino al 18 giugno, in occasione del ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere interne, marittime ed aeree, disposto dal Ministro dell’Interno, ai sensi degli artt.25 e 27 del Regolamento UE 2016/399, in occasione dello svolgimento del Vertice dei Capi di Stato e di Governo che si terrà a Brindisi nel mese di giugno.
In ottemperanza a tale disposizione saranno sottoposti a controlli, nei giorni indicati, anche i passeggeri provenienti da paesi Schengen.