Caorle

Travolto e ucciso sulla strada per Eraclea, la Procura vuole far luce sul tragico investimento di Mauro Meneghel

I familiari del 57enne di Caorle chiedono giustizia: disposte intanto l'autopsia e una perizia cinematica. Indagato un 24enne anche lui di Caorle.

Travolto e ucciso sulla strada per Eraclea, la Procura vuole far luce sul tragico investimento di Mauro Meneghel
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Giovedì a Venezia conferimento degli incarichi: i familiari della vittima confidano in una risposta forte della giustizia nei confronti dell’investitore, agli arresti domiciliari.

Travolto e ucciso sulla strada per Eraclea

Il Pubblico Ministero della Procura di Venezia, Giovanni Gasparini, titolare del procedimento penale per la tragica morte di Mauro Meneghel, ha disposto due accertamenti tecnici non ripetibili per fare piena luce sull’incidente costato la vita sabato 20 febbraio 2021, a Torre di Fine, sulla strada per Eraclea, all’appena cinquantasettenne di Caorle: un incidente per il quale è indagato e agli arresti domiciliari Riccardo Rorato24 anni, anche lui residente a Caorle, peraltro a un centinaio di metri da dove abitava la vittima.

Il giovane deve rispondere non solo di omicidio stradale per aver investito con la sua Volkswagen Golf il pedone che camminava sul ciglio della strada, lungo via Revedoli, ma anche delle aggravanti di fuga e omissione di soccorso per non essersi fermato a soccorrere la persona che aveva travolto, salvo poi costituirsi dai carabinieri, e di guida in stato di ebbrezza: gli è stato riscontrato un tasso alcolemico nel sangue di oltre 1,8 g/l contro il limite consentito di 0,5.

La richiesta di giustizia della famiglia del 57enne

Sconvolti dal dolore e dalla rabbia per la condotta di guida dell’investitore, che aveva già alle spalle vari precedenti penali, i familiari di Meneghel, che lascia la moglie, una figlia, gli anziani genitori, un fratello e una sorella, attraverso il responsabile della sede di San Donà di PiaveRiccardo Vizzi, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei cittadini, per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia. I congiunti della vittima ringraziano tutti coloro che sono stati loro vicini in questi giorni drammatici, compresi i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di San Donà, e ripongono piena fiducia nel lavoro della Procura e degli inquirenti.

In tal senso è stata accolta con favore l’estrema attenzione per il gravissimo episodio da parte del Sostituto Procuratore il quale, oltre all’autopsia per confermare come il decesso di Meneghel sia stato dovuto ai terribili politraumi causati dall’impatto con la vettura-pirata e poi dal volo per svariate decine di metri e dalla rovinosa caduta a terra, ha opportunamente ritenuto di disporre anche una perizia cinematica per chiarire la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro.

Giovedì il conferimento dei due incarichi

due incarichi saranno conferiti giovedì 25 febbraio 2021, alle ore 9.30, presso gli uffici di Piazzale Roma a Venezia al medico legale Cristina Mazzarolo, che procederà a seguire con l’esame autoptico, e all’ing. Mario Piacenti. Alle operazioni peritali parteciperanno, rispettivamente, anche il medico legale dott. El Mazloum Rafi e l’ing. Pierluigi Zamunerconsulenti di parte per i congiunti della vittima messi disposizione da Studio3A-Valore S.pA.

 

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