"Terrona maleducata": studentessa cacciata da un appartamento a Venezia
La denuncia di UDU: "Venezia è una città universitaria e non può tollerare discriminazioni di questo tipo"

Nella giornata di ieri, mercoledì 30 luglio 2025, le pagine social di Udu Venezia hanno pubblicato un video in cui si vede una ragazza che viene cacciata dall'appartamento poiché del sud.
Studentessa cacciata da un appartamento
L'Unione degli Universitari di Venezia ha pubblicato un video denuncia nei confronti di una signora veneziana che aveva dato in affitto un appartamento. Di fatto, almeno per quanto sappiamo, il motivo sarebbe solo per l'origine meridionale della ragazza.
Tuttavia, come ha scritto nel video, l'universitaria aveva pagato per restare fino a mercoledì 30 luglio, ma la locatrice la sta sfrattando comunque.
In particolare, si può sentire la padrona di casa rispondere alla studentessa che la sta cacciando di casa perché è:
"Altezzosa, arrogante, una gran maleducata".
Successivamente, mentre la ragazza si stava dirigendo verso le scale del condominio, la signora ha continuato con:
"Dove pensi di arrivare nella vita? Sei una terrona di m*rda".
La studentessa anche ha scritto:
"Viaggio da sola da 5 anni e sono stata in 12 paesi. Ho convissuto con persone di ogni età e non mi è MAI capitato che mi si mancasse così di rispetto".
La reazione del web
Udu Venezia rappresenta i circa 30mila studenti delle quattro università della Città e, come si può leggere nel loro post, si schierano dalla parte della giovane. Infatti scrivono:
" Pochi giorni fa una ragazza è stata cacciata di casa dalla proprietaria che ha motivato la sua scelta con frasi intrise di razzismo e pregiudizi antimeridionalisti.
Un episodio inaccettabile, non è solo un fatto personale ma il sintomo di un clima sempre più ostile nei confronti di chi studia, lavora, vive e contribuisce alla città, ma viene trattato come corpo estraneo solo per provenienza geografica.
Venezia è una città universitaria e non può tollerare discriminazioni di questo tipo, né tra le calli né nelle stanze in affitto. Ci schieriamo al fianco della ragazza colpita e di tutte le persone che ogni giorno subiscono abusi e discriminazioni".
Tuttavia, nei commenti sotto al loro post su Instagram, il popolo di internet rimane più neutrale. Infatti, in molti scrivono che bisognerebbe sentire anche la versione della proprietaria di casa per sapere le vere ragioni dello sfratto. Inoltre, si sono aggiunti alla discussione altri locatori, che si sono lamentati di come certi studenti riconsegnano gli appartamenti.