Tentativo di furto finisce in rissa con accoltellamento
Il tentivo di furto di un monopattino elettrico scatena il caos in centro Città
In centro a Mestre, nella notte di Natale, un nuovo episodio di violenza tra uomini di origine straniera. A farne le spese è stato un giovane nordafricano che è rimasto ferito dopo a una lite nata a seguito di un tentativo di furto ai danni di un bengalese.
Il ferito, trasportato in ospedale, sarebbe in stato di fermo anche per violazione di un altro provvedimento restrittivo che lo riguarda (in copertina: immagine di repertorio).
L’accaduto
Mentre gli inquirenti stanno ancora verificando l’esatta dinamica dei fatti, si può riferire che teatro del fatto di sangue è il piazzale della stazione ferroviaria di Mestre, dove si è sviluppata una violenta lite durante la quale è saltato fuori un coltello, che nel parapiglia generale avrebbe finito per ferire il nordafricano al volto, alla schiena e ad una mano.
Gli investigatori troveranno conferma alle versioni raccolte, dai filmati delle varie telecamere di sorveglianza presenti in zona.
Il movente
Le prime testimonianze raccolte riferirebbero del tentato furto di un monopattino elettrico al bengalese in soccorso al quale sarebbe andato gruppo di connazionali, accerchiando i giovani nordafricani.
Partita una segnalazione alla Forze dell’Ordine, al loro arrivo queste avrebbero trovato la vittima dell’accoltellamento all'interno di una struttura dove aveva cercato scampo. Un'ambulanza lo ha quindi trasferito all'ospedale dell'Angelo dove, appunto, sarebbe in stato di fermo per violazione di altro provvedimento emesso nei suoi confronti.
Città martoriata
Mestre, purtroppo non è nuova a questi fatti di cronaca. Incendi dolosi, sfregi tra bande rivali, furti, tentativi di rapina e aggressioni che la portano spesso alla ribalta anche per futili motivi, danno gran lavoro a Carabinieri ed Agenti di Polizia tra lo sconforto dei residenti alle prese con le prevaricazioni di troppa gente che vive in uno stato di precarietà.
Era appena la sera del 21 dicembre 2024, quando i Carabinieri delle Squadre di Intervento Operativo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria sette giovani, tutti di origine straniera e di età compresa tra i 18 e i 24 anni per rissa e porto abusivo di armi. Nel corso dell’operazione, venivano sequestrati due mazze da baseball, un coltello a farfalla e due bombolette di spray al peperoncino.
Recentemente lo stesso Ministro Matteo Piantedosi, per l’anno nuovo ha assicurato rinforzi alle Forze dell’Ordine, ma Corso del Popolo a Mestre e le zone adiacenti, per i residenti continuano ad essere terra di nessuno.