L'appello

Tamponata in tangenziale da un pirata della strada, 57enne di Marghera viva per miracolo

La donna ferita, considerato il traffico al momento dell'urto, cerca testimoni del sinistro stradale per dare un nome al pirata. E anche per sanzionarlo a dovere...

Tamponata in tangenziale da un pirata della strada, 57enne di Marghera viva per miracolo
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Poteva andarle ancora peggio, rovinare sull’asfalto in Tangenziale alle 8.30 del mattino può risultare fatale, ma le conseguenze della caduta sono state comunque pesanti, a partire dal braccio rotto. Quel che è peggio, però, è che la malcapitata, un’incolpevole cinquantasettenne di Marghera, non sa ancora chi sia stato a disarcionarla dal suo motociclo e a farla volare a terra: il o la conducente dell’auto che l’ha urtata ha tirato diritto.

Tamponata in tangenziale da un pirata della strada, 57enne di Marghera viva per miracolo

L’ennesimo caso di pirateria stradale si è consumato il 26 maggio 2021, alle 8.30, al km 13+100 della Tangenziale, in corrispondenza dell’uscita Miranese: in estrema sintesi lo scooter Piaggio Liberty della signora, che procedeva in direzione nord, all’improvviso è stato urtato sul lato posteriore destro da una vettura che si stava per l’appunto immettendo in Tangenziale dallo svincolo della “Miranese”. In seguito all’impatto la donna è stata sbalzata sulla strada ed è stato un vero miracolo che non sia stata investita dagli altri veicoli che sopraggiungevano.

E’ accaduto tutto in un attimo e lei non è riuscita a rendersi conto di nulla, rialzandosi da terra con grande fatica a causa dei forti dolori, soprattutto al braccio sinistro. Chi era alla guida della macchina, però, non ha minimamente pensato di assumersi le sue responsabilità e di fermarsi a soccorrerla: il conducente infatti, che non può non essersi accorto del fatto, si è dileguato, facendo perdere le sue tracce nel traffico.

La donna è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo, dove tra le varie lesioni, le è stata riscontrata la frattura pluriframmentata meta-epifisaria del radio distale sinistro: una brutta frattura al polso, al punto che i medici hanno ritenuto necessario sottoporla ad un intervento di riduzione, per una degenza di oltre due settimane nel reparto di Ortopedia e Traumatologia, da cui è stata dimessa il 10 giugno. Ovviamente con l’applicazione del gesso, da portare per un mese con tutore reggi-braccio. Un danno fisico pesante, a cui si aggiungono i danni materiali allo scooter.

Una volta tornata a casa la vittima del tamponamento pirata, per essere assistita, attraverso il responsabile della sede di Mestre, Riccardo Vizzi, si è affidata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che si è subito attivato per acquisire tutta la documentazione disponibile dalla Polizia Stradale, i cui agenti sono intervenuti sul posto per i rilievi, e che confida molto nell’acquisizione dei filmati delle telecamere che “sorvegliano” la Tangenziale. Lunedì 14 giugno la signora ha anche presentato formale denuncia-querela, per ora contro ignoti.

Considerato tuttavia il notevole flusso di traffico che caratterizza la Tangenziale in quell’ora di punta del mattino - l’incidente ha creato non pochi disagi alla circolazione -, Studio3A e la cinquantasettenne lanciano anche un appello ad eventuali testimoni del sinistro che avessero informazioni utili per dare un nome al pirata e per sanzionarlo a dovere. Si può chiamare la Polizia Stradale o Studio3A al numero verde 800090210.

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