Svastica sulla lapide di Tina Anselmi, l'ira di Zaia
Il presidente del Veneto stigmatizza quanto accaduto nei giorni scorsi a Torino.
“Un gesto inqualificabile per il quale esprimo condanna assoluta senza se e senza ma. Mi auguro che vengano individuati al più presto gli autori di una simile azione tanto vergognosa”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto commenta la notizia dell’imbrattamento con una svastica della lapide che, a Torino, ricorda la statista veneta Tina Anselmi.
Svastica sulla lapide a ricordo di Tina Anselmi
“Imbrattare una lapide è un atto che va sempre condannato ma assume una gravità enorme in un caso come questo in cui si offende la memoria di un personaggio della statura di Tina Anselmi – prosegue il Governatore -. Se gli autori dello sfregio avessero un minimo di consapevolezza capirebbero che una persona così dovrebbero ringraziarla e non offenderla. Stiamo parlando di una donna che, oltre ad essere stata la staffetta Gabriella durante la guerra di liberazione, resta un modello per essere stata la prima donna ministro nella nostra storia e per aver dato vita al Sistema sanitario nazionale durante il suo mandato al vertice del Ministero della Sanità”.