"Sua figlia ha causato un incidente", anziana consegna 30mila euro in gioielli al "finto carabiniere"
Fortunatamente il truffatore è stato intercettato ed arrestato fuori dalla casa della vittima
Durante un'operazione investigativa complessa, la squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Mestre, con il supporto del Commissariato di Marghera e dei Carabinieri, ha individuato e arrestato un cittadino italiano ritenuto responsabile, insieme a un complice non identificato, di truffa aggravata ai danni di una persona anziana nel comune di Scorzè.
Anziana consegna 30mila euro in gioielli al "finto carabiniere"
Dal mese di gennaio fino ad oggi, si sono verificate numerose truffe ai danni di anziani nel territorio veneziano, dove le vittime si trovavano in uno stato di vulnerabilità. I truffatori utilizzavano il trucco del "finto carabiniere".
Il loro metodo prevedeva di contattare le vittime con una telefonata ingannevole, fingendosi appartenenti all'Arma dei Carabinieri, per informare la vittima di un grave incidente causato da un familiare diretto, come il marito o i figli, e chiedevano ingenti somme di denaro in contanti o preziosi per evitare conseguenze legali gravi per il familiare coinvolto.
Nel contempo, il finto carabiniere invitava la vittima a ricevere un suo “delegato” che si sarebbe presentato alla porta di casa per riscuotere quanto richiesto, invitando eventuali ospiti della vittima, qualora ve ne fossero, a raggiungere il comando dei carabinieri più vicino con lo scopo di lasciare la persona anziana sola ed indifesa.
Nella mattinata dell'1 marzo 2024, un cittadino italiano, già indagato per essere il presunto responsabile di numerose truffe ai danni di anziani, è stato individuato su un treno proveniente da Napoli e diretto a Venezia.
Dopo un'attenta osservazione, agenti dei due Commissariati e Carabinieri lo hanno intercettato prima alla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre e poi nella zona di Scorzè, dove stava tentando di truffare un'anziana.
Il sospetto è stato fermato e durante la perquisizione è stato trovato in possesso di gioielli e beni per un valore complessivo di circa 30.000 euro, quindi è stato arrestato per truffa aggravata. Dopo un processo rapido, è stato deciso che dovrà risiedere nel Comune di Napoli come misura cautelare.