Strage di Santo Stefano di Cadore: il video esclusivo dell'inversione di marcia di Angelika Hutter

Rivivere per pochi istanti i momenti immediatamente precedenti la strage di Santo Stefano di Cadore fa male. Ma deve servire per ottenere eventuali nuovi elementi utili alle indagini. Perché al di là della tragedia immane che si è consumata l'altra settimana, ora c'è da fare chiarezza sull'accaduto.

Il video esclusivo dell'inversione di marcia di Angelika Hutter

Ieri mattina, venerdì 14 luglio 2023, al funerale del piccolo Mattia, del papà Marco e della nonna Maria Grazia, a Favaro Veneto, c'era un bagno di folla. Così come la sera precedente alla fiaccolata. Tante persone si sono strette in un simbolico abbraccio con i famigliari delle vittime della strage di Santo Stefano di Cadore.

Ma ora, al di là del dolore, della ferita che non si potrà di certo rimarginare, al di là della perdita, c'è un iter giudiziario da portare avanti. E questo lo si deve proprio alle vittime. Occorre tentare di ricostruire l'accaduto, i momenti precedenti alla tragedia dell'altra settimana, per comprendere, perché ancora non è chiaro, il motivo di tale gesto.

Si sono aperte diverse ipotesi sul comportamento della donna al volante dell'Audi, poi quasi tutte "smentite", anche se dovrà esserci un rapporto definitivo dopo le analisi degli esperti. Al momento non sembra che la donna fosse distratta dal cellulare.

E non si è evidenziata un'intenzionalità nell'eseguire quella manovra, quella svolta improvvisa verso il marciapiede su cui camminava la famigliola travolta e uccisa. Però oggi è spuntato un nuovo video, ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona.

Si vede la donna, Angelika Hutter, alla guida della sua Audi che compie un'inversione su quella strada (la Sr 355 valdgano che prosegue in via Udine) che poi diventerà il teatro della strage. Arriva da una direzione, rallenta, svolta a sinistra, ingrana la retro e riparte. Sembra una guida nervosa, osservando il video, ma potrebbe essere anche solo una "sensazione". Lasciamo ai lettori le interpretazioni. Resta una domanda: perché invertire la direzione di marcia? Perché ripartire a tutta velocità? Cosa l'ha spinta a tornare indietro?