Strage di Praga, il cordoglio del primo cittadino Brugnaro: "Siamo vicini al sindaco, ospite dell'ultima Regata Storica"
"Alle famiglie delle vittime, soprattutto giovani, di questo atto di insensata e inaudita violenza, giungano le nostre condoglianze"
Una strage. Non ci sono altri termini per definire l'insensato gesto compiuto ieri dal 24enne David Kozak poi trovato senza vita dopo aver aperto il fuoco all'Università di Praga ammazzando 14 persone e ferendone 25. Aveva annunciato le sue intenzioni su Telegram, prendendo ispirazione dalla 14enne che ha ucciso una persona in una scuola lo scorso 7 dicembre 2023 in Russia.
Qualche ora dopo la tragedia il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha voluto comunicare la propria vicinanza alla città, nella persona del primo cittadino Bohuslav Svoboda, amico di Venezia e ospite d'onore all'ultima Regata Storica, perché legati dalla figura di San Giovanni Napomuceno, santo protettore dei traghettatori e dei gondolieri.
Strage di Praga, il cordoglio del primo cittadino Brugnaro
“Voglio esprimere, a nome dell'intera Città di Venezia e mio personale, il cordoglio per la tragica sparatoria all'Università di Praga, costata la vita ad almeno 15 persone, con oltre 20 feriti. Siamo vicini all'amico Sindaco Bohuslav Svoboda, ospite d'onore all'ultima Regata Storica, perché legati dalla figura di San Giovanni Napomuceno, santo protettore dei traghettatori e dei gondolieri. Alle famiglie delle vittime, soprattutto giovani, di questo atto di insensata e inaudita violenza, giungano le nostre condoglianze”.
Sparatoria all'Università
E' salito sul tetto dell'Università di Praga, ha aperto il fuoco, ha ucciso 15 persone e ne ha ferite in modo grave 25. Poi, ma questo non è ancora chiaro, forse si è tolto la vita oppure è stato eliminato dalle Forze dell'ordine intervenute sul posto.
Ma quello che ha fatto prima è una vera e propria strage che lascerà di certo una ferita nel cuore di Praga. E non solo. David Kozak, studente alla stessa università in cui ha compiuto deliberatamente di sparare per uccidere, prima di recarsi nell'area dell'Ateneto ha ucciso il padre. Ora si indaga sulla matrice di questa follia, anche se al momento l'unico dato certo è che quella di ieri, giovedì 21 dicembre 2023, è la più grave tragedia della storia della Repubblica Ceca.
Come detto il giovane aveva annunciato le sue intenzioni via Telegram: "Voglio fare una sparatoria a scuola e possibilmente suicidarmi. Ho sempre voluto uccidere... ho realizzato che è molto più conveniente fare una strage di massa più che essere un serial killer", riporta Ansa.