Spaccio di eroina tra Friuli Venezia Giulia e Veneto: 13 finiscono in manette per droga
L'operazione è scattata all'alba di oggi, venerdì 22 maggio, e ha portato all'esecuzione di sei misure di custodia cautelare
Spaccio e detenzione di eroina e cocaina tra Friuli Venezia Giulia e Veneto: il blitz dei Carabinieri ha portato a 13 arresti.
Blitz antidroga dei Carabinieri tra Friuli e Veneto
Eroina e cocaina scorrevano a fiumi tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. A intercettare l'attività illecita sono stati i Carabinieri della Compagnia di Sacile che, all’alba di oggi, venerdì 22 maggio 2020, hanno dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone tra le province di Padova, Venezia e Pordenone.
I militari dell’Arma di Sacile hanno tratto in arresto 13 persone in tutto, in seno a un’indagine finalizzata al contrasto di cessione di cocaina ed eroina.
Come si sono svolte le indagini
L’indagine è stata avviata a ottobre scorso e riguarda anche le province di Treviso e Rovigo: nel corso delle verifiche erano già state arrestate 8 persone in flagranza di reato. Le misure cautelari odierne hanno portato alla chiusura in carcere di due persone, mentre altre 3 sono state poste agli arresti domiciliari; una, infine, è soggetta all’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Gli spacciatori individuati dai Carabinieri sono cittadini italiani ma anche cittadini nigeriani e cittadini albanesi. Le misure cautelari sono state disposte dal Gip di Pordenone. L’indagine è stata coordinata dalla Procura del capoluogo del Friuli Occidentale.