Polizia di Venezia

Spaccio di droga tra Mestre e Marghera, arrestati cinque pusher

Intensificati i controlli nel quartiere Piave e in Piazzale Sant'Antonio

Spaccio di droga tra Mestre e Marghera, arrestati cinque pusher
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La polizia di stato a Venezia ha portato a termine un'operazione contro lo spaccio di droga sia a Mestre, nel quartiere Piave, che a Marghera, in Piazzale Sant'Antonio, arrestando in tutto cinque soggetti sospettati di questo reato.

Spaccio, quattro arresti a Mestre

Lo scorso 7 febbraio 2024, la Squadra Mobile di Venezia ha arrestato un cittadino straniero sospettato di spacciare droga nelle zone del Rione Piave, di Via Miranese e di Via Carducci a Mestre.

Gli agenti hanno notato comportamenti sospetti e, dopo un'attenta osservazione, lo hanno fermato per un controllo. Durante la perquisizione personale, hanno trovato circa 100 grammi di eroina, già suddivisa in dosi. Il sospettato è stato arrestato e, dopo un rapido processo, gli è stato vietato di vivere nella Provincia di Venezia.

Il 5 marzo 2024, durante un servizio mirato nei pressi degli hotel di fronte alla stazione ferroviaria di Venezia - Mestre, sono stati individuati due cittadini nigeriani. Entrambi erano stati segnalati più volte dai residenti per sospetto spaccio di droga nei Giardini di Via Piave, vicino alla stazione ferroviaria e a Via Sernaglia.

La polizia li ha bloccati e, dopo una perquisizione personale, ha trovato una somma di denaro sospetta, presumibilmente provento dell'attività illegale. Entrambi gli individui avevano precedenti specifici legati allo spaccio di droga, uno dei quali era già stato oggetto di misure di prevenzione come il Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.A.Cur). Sono stati arrestati in attesa di comparire in tribunale, dove il giudice ha convalidato gli arresti e ha imposto loro il divieto di dimora nel Comune di Venezia.

Infine, il 13 marzo 2024, gli agenti hanno arrestato un cittadino albanese con precedenti. Dopo aver fatto vari appostamenti, hanno individuato un appartamento che sembrava essere una base logistica per lo spaccio, situato tra il Terraglio e il Rione Piave.

L'uomo solitamente vendeva droga sotto casa a coloro che lo contattavano telefonicamente. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo mentre stava cedendo droga a un potenziale acquirente. Durante la perquisizione personale, hanno trovato 10 dosi di cocaina.

Successivamente, durante la perquisizione dell'appartamento dell'uomo, hanno scoperto due bilancini di precisione, 22 grammi di hashish, altre 11 dosi di cocaina già confezionate e più di 9.000 euro in contanti.

Il cittadino albanese è stato arrestato e consegnato all'Autorità Giudiziaria. Dopo un processo rapido, il giudice ha convalidato il suo arresto e ha disposto il divieto di dimora nella Provincia di Venezia.

Un arresto anche a Marghera

Nel tentativo di contrastare lo spaccio di droga nei dintorni di piazzale Sant'Antonio a Marghera, il 14 febbraio la Squadra Mobile ha arrestato un cittadino nigeriano sospettato di tale attività.

Gli agenti hanno individuato il sospettato mentre stava cercando di vendere droga a un possibile acquirente, dopo un'attenta osservazione. Sono intervenuti immediatamente bloccando e arrestando l'uomo, convalidando successivamente l'arresto dopo un rapido processo.

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