Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Venezia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti, con già misure cautelare in corso, ritenuti responsabili di numerosi furti seriali commessi negli ultimi mesi ai danni di diversi esercizi commerciali nel centro storico lagunare (in copertina: immagine di repertorio creata con l’intelligenza artificiale).
Scoperta la coppia delle “spaccate” notturne in centro a Venezia
In particolare, come fa sapere una nota della Questura diffusa giovedì 20 novembre 2025 alla stampa, un malvivente di nazionalità straniera e una complice di cittadinanza italiana, agendo nelle ore notturne, avrebbero preso di mira diversi negozi e locali del centro storico.
Le indagini, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della locale Questura, con l’ausilio del Commissariato di Polizia di Stato di San Marco, hanno consentito di individuare un modus operandi ricorrente. La coppia, infatti, di notte si sarebbe introdotta all’interno degli esercizi commerciali e dei ristoranti spaccando le vetrate, causando così ingenti danni alle strutture colpite, per poi operare incursioni rapide, dileguandosi subito dopo.
L’indagine ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari per la contestazione delle condotte, evidenziando il rischio concreto di continuazione dei reati da parte della coppia, tali da determinare la Procura della Repubblica a richiedere al Gip un aggravamento delle misure già in atto, sostituendole con la custodia cautelare in carcere.
La donna è stata rintracciata a Venezia, in centro storico, mentre l’uomo è stato localizzato al C.P.R. di Potenza dove alcune settimane fa era stato accompagnato in seguito al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Venezia.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e che la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.