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A Mestre
Spaccata da Caberlotto, i ladri di champagne si fermano a fumare durante la rapina
A raccontarci la vicenda è stato il titolare della Drogheria, Lorenzo Michielan
L'ennesima spaccata a Mestre è avvenuta nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo 2024 nella Drogheria Caberlotto. Stando a quanto dichiarato dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, però, il responsabile del furto sarebbe stato identificato, ma non si esclude che possa aver agito insieme ad altri complici.
Spaccata da Caberlotto, i ladri di champagne si fermano a fumare durante la rapina
La spaccata è avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 marzo 2024, nell'Antica Drogheria Caberlotto in Piazza Ferretto a Mestre.
A raccontarci l'accaduto è stato il titolare del negozio, il signor Lorenzo Michielan, contattato telefonicamente.
"Abbiamo scoperto dell'effrazione mercoledì mattina, quando siamo andati ad aprire il negozio - ci spiega il signor Michielan - Oltre ai danni alla porta, i malintenzionati hanno rotto un computer e hanno portato via circa 2000 euro di bottiglie di Champagne Dom Perignon. Non siamo riusciti a quantificare completamente i danni".
Non è la prima volta che la drogheria Caberlotto viene presa di mira, ci racconta il signor Michielan.
"Ogni tre o quattro mesi si verificano episodi simili. Su tutte le altre porte abbiamo fatto installare delle grandi inferriate per evitare le effrazioni, spesso costa più riparare i danni dello scasso che il furto in sé."
Il ladro, o i ladri, però questa volta hanno voluto prendersela con comodo. Oltre ad entrare e a mettere a soqquadro tutto il negozio, si sono addirittura soffermati a fumare una sigaretta all'interno del locale.
"Non sappiamo l'orario preciso in cui si sono introdotti all'interno del negozio, ma sicuramente si sono soffermati a lungo", precisa il titolare.
Identificato uno degli autori
Secondo quanto dichiarato ieri, giovedì 7 marzo 2024, dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, durante l'inaugurazione della pista ciclabile di Marghera, l'autore della spaccata da Caberlotto sarebbe stato identificato.
Il presunto responsabile, un nordafricano, avrebbe scassinato il pannello in legno della porta d'ingresso con un piccone o un'ascia, ha dichiarato Brugnaro, e sarebbe stato identificato grazie alle immagini delle telecamere in piazza Ferretto.
Tuttavia, non è escluso che possa aver agito insieme a dei complici.
