Si tuffa in laguna con un chilo di cocaina per scappare dai Carabinieri, ma fa un buco nell'acqua

Nella nottata dello scorso giovedì 3 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Venezia, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Natanti, hanno arrestato un 27enne e due 25enni di origine straniera, presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Beccati vicino a un magazzino del centro storico

I militari, nel corso di mirato servizio di osservazione finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un giovane mentre si aggirava, in modo sospetto e visibilmente agitato, nei pressi di un magazzino del centro storico veneziano. Subito lo hanno sottoposto ai controlli di rito, ai quali però si è mostrato particolarmente insofferente.

Infatti, durante le operazioni di identificazione, lo straniero, insieme a un suo connazionale che nel frattempo era uscito dal locale attraverso una porta, ha opposto resistenza ai Carabinieri nel tentativo di consentire, a un terzo complice, ancora all’interno dell’immobile, di scappare.

Si tuffa in laguna con un chilo di cocaina per scappare

Piano non riuscito in quanto quest’ultimo, dopo essere uscito dalla finestra con in mano una borsa, pur tuffandosi in laguna per guadagnarsi la fuga, è stato prontamente bloccato da un militare. Il suo tentativo, per usare un gioco di parole, ha fatto letteralmente un "buco nell'acqua". Il Carabiniere, infatti, nonostante il cattivo tempo e il buio, ha anche recuperato la borsa contenente circa un chilogrammo di cocaina.

La successiva perquisizione personale e locale ha permesso inoltre di rinvenire 85 grammi di cocaina già suddivise in dosi, materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente, una pistola giocattolo priva di tappo rosso, nonché circa 2.000 euro in contanti, ritenuti verosimile provento dell’attività illecita di spaccio, tutto sottoposto a sequestro.