Forse un regolamento di conti...

Si tuffa in acqua per sfuggire agli aggressori: ma loro lo aspettano e lo accoltellano

Il fatto si è verificato in pieno giorno in fondamenta Granzotti.

Si tuffa in acqua per sfuggire agli aggressori: ma loro lo aspettano e lo accoltellano
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Ha tentato la fuga in acqua ma gli inseguitori l'hanno aspettato con pazienza. E poi gli hanno inferto due fendenti al collo e al volto...

Si tuffa in acqua per sfuggire agli aggressori: ma loro lo aspettano e lo accoltellano

Alcuni testimoni hanno sentito delle urla, come in un film, e poi hanno visto tre persone correre. Una fuggiva, gli altri due lo inseguivano. Poi, a un certo punto hanno percepito un tonfo in acqua... Una vicenda da far-west quella che si è consumata ieri in fondamenta Granzotti, in pieno giorno poco prima dell'ora di pranzo, a poca distanza dalla stazione di Santa Lucia. Sì, perché la storia non si è conclusa con un semplice tutto nel canale in rio Manin.

Il fuggitivo, infatti, è stato preso dagli inseguitori ed è finito all'ospedale con una ferita grave. Una coltellata, anzi due, per essere precisi, che hanno tutto l'aspetto di essere frutto di un "regolamento di conti". Anche perché in zona, purtroppo, il fenomeno dello spaccio è presente e più "vivo" che mai. Due, come detto, i fendenti: uno al collo e uno al volto. Poi le lame sono state gettate in acqua e loro se ne sono andati, lasiando il ferito sanguinante. Tanto plasma, tanto da lasciare una piccola scia nel canale.

Foto da Wikipedia

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