Beccato

Si tuffa dal Ponte degli Scalzi tra le barche in transito

E' stato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a comunicare attraverso i canali social la notizia. Ma sollevando una polemica politica...

Si tuffa dal Ponte degli Scalzi tra le barche in transito
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Un gesto davvero rischioso che si commenta da solo... ecco cosa rischia chi viene beccato a fare il fenomeno dai ponti di Venezia.

Si tuffa dal Ponte degli Scalzi tra le barche in transito

Tuffarsi tra le barche in transito non è una grande idea... anzi, è proprio una pessima idea, pericolosissima, che mette a rischio il tuffatore e anche chi da quel tratto di canale sta passando, inconsapevole che sopra la propria testa possa precipitare un uomo, una donna, un ragazzino. Insomma su questo non ci piove.

Turisti cafoni e la sagra dei mona

E il fatto è assolutamente di attualità visto che il fenomeno dei tuffi dai ponti di Venezia è ormai una sorta di piaga. Un viziaccio, soprattutto, occorre dirlo (ed è la cronaca a confermarlo) che vede come protagonisti i turisti cafoni. Ma ogni tanto questi mona finiscono nei guai. Come quello che oggi, poco dopo le 11 si è lanciato con vigore dal Ponte degli Scalzi.

L'annuncio del sindaco Brugnaro

L'immagine, seppur sgranata, dice molto più di mille parole. Si vede il corpo di questo olimpionico mancato, si notano le barche. Insomma lo scenario appena descritto nell'articolo. Ed è stato il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, attraverso i canali social, a ufficializzare la notizia.

La denuncia e il Daspo

Che non è semplicemente la foto di un tuffatore. No, c'è di più. Il "fenomeno" è stato beccato. E quindi l'occasione per il sindaco è stata quella di "ricordare" quali siano le conseguenze di essere identificato. Non c'è proprio da scherzare, anche se, dato il "tiro" del primo cittadino, sembrerebbe che il post volesse anche sollevare un po' una polemica.

Ma Brugnaro vorrebbe sanzioni più aspre...

Risulta chiaro, infatti, per Brugnaro, che tutte le misure applicate nei confronti del soggetto, siano insufficienti. Vorrebbe si potesse fare di più contro questi soggetti. Ma di più non si può. E quindi via di fermo, la denuncia e il Daspo.

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