Si presentano all'Ufficio immigrazione e ricevono... un foglio di espulsione
Attività di contrasto all’immigrazione clandestina attuate a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia.
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha espulso quattro cittadini stranieri irregolari, nell’ambito delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina attuate a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia.
Espulsioni dal territorio
In particolare, un cittadino del Bangladesh ed uno macedone si sono presentati agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione della Questura per farsi rilasciare un permesso di soggiorno, non avendone però i requisiti. Conseguentemente, espletate le formalità ed i controlli di rito, i due sono stati muniti di provvedimento di espulsione con ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale entro sette giorni.
Inoltre, grazie alla segnalazione di un cittadino, che ha contattato il 113 per segnalare un soggetto che arrecava disturbo nel centro di Mestre, gli agenti della Volante intervenuta sul posto hanno individuato e bloccato un cittadino senegalese, T.K. dell’88, già noto alle Forze dell’Ordine per reati inerenti allo spaccio di stupefacenti, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia.
Il soggetto, giunto in Italia nel 2012 per ricongiungimento familiare, nel corso degli anni ha collezionato diversi reati, nonché condanne per resistenza e lesioni nel 2020: per questi motivi il Questore aveva già emesso nei suoi confronti un provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, oltre che un ammonimento nel 2020 e un avviso orale nel gennaio 2021.
Lo stesso è stato colpito, nella giornata di ieri, da provvedimento d’espulsione prefettizia con contestuale ordine del Questore di lasciare entro 7 giorni il territorio nazionale.
Sempre nella stessa giornata un cittadino tunisino, J.M., del 79, è stato controllato presso un bed and breakfast di Mestre e trovato privo di documenti. Dagli accertamenti effettuati, lo stesso è risultato noto alla Polizia già dal 2003 con differenti identità. Dal 2006 al 2017 il soggetto è stato condannato quattro volte per spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, scontando le pene in diverse città del nord d’Italia, inoltre è stato colpito più volte da provvedimenti d’espulsione, pertanto, in considerazione dei numerosi e rilevanti precedenti penali, il Questore ha emesso a suo carico un provvedimento di espulsione con contestuale misura del trattenimento presso un Centro Permanenza Rimpatri.
Al termine degli accertamenti di rito, scortato dagli operatori dell’Ufficio Immigrazione, J.M. è stato accompagnato presso il C.P.R. di Gradisca D’Isonzo (GO) in attesa dell’espulsione dal territorio nazionale.
Tali risultati sono stati possibili grazie all’ottima sinergia tra i diversi Uffici della Polizia di Stato della provincia veneziana (Ufficio Immigrazione e Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico).