Si prenota tramite App e si va a spasso per Lido, Terraferma e Pellestrina: ecco il nuovo servizio di bike sharing GALLERY
Brugnaro: "Venezia all'altezza delle grandi capitali europee". Si inizia il prossimo weekend.
Si chiama "MoVenice" ed è il nuovo servizio di bike sharing presentato nel pomeriggio di ieri, 8 giugno 2020, nel chiostro del Museo M9 di Mestre dal sindaco Luigi Brugnaro, alla presenza dell'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, e del consigliere delegato all'Innovazione e Smart City, Luca Battistella: i velocipedi, tra cui 200 a pedalata assistita, saranno disponibili già dal prossimo weekend in terraferma e al Lido e Pellestrina.
La dichiarazione del primo cittadino
Tanta soddisfazione da parte del sindaco, Luigi Brugnaro, che commenta così:
"Venezia in questo modo si allinea sempre più alle grandi capitali europee - ha dichiarato il primo cittadino - Questa Amministrazione sta dimostrando con i fatti di credere nella mobilità leggera, costruendo piste ciclabili e collegandole. Questo non è un servizio di bike sharing tradizionale, punta su Gps e tecnologia mobile per permettere per esempio, all'interno di una certa zona, di lasciare ovunque la bicicletta affittata per poi metterla subito a disposizione dell'utente successivo. Cambia il concetto di mobilità, che sarà agevolata anche dal posizionamento di stalli dedicati nei punti nevralgici della città, come i parcheggi scambiatori. Il futuro - ha concluso Brugnaro - è l'intermodalità. Tutto sarà calibrato in base all'effettiva domanda dei cittadini, individuando gli itinerari più richiesti. Stiamo sviluppando una mobilità 'ragionata' che allargheremo a tutto il territorio metropolitano".
Come attivare il servizio
L'intento è di indurre anche i futuri turisti a puntare sulla bici per muoversi: in quest'ottica un ciclostallo sarà posizionato anche a Sant'Erasmo. Per attivare il servizio basta scaricare l'app corrispondente (che verrà rilasciata nei prossimi giorni e sarà disponibile a questo link) e scegliere l'abbonamento: la bici viene sbloccata attraverso un Qr Code ed è subito fruibile. Il tutto in attesa che il servizio si allarghi anche ai monopattini: ne saranno messi a disposizione 400, tra cui 100 al Lido.
Dove si trovano
Particolare cura è stata riposta nel posizionamento dei ciclostalli del servizio, specie per favorire il collegamento con Venezia: 3 stazioni saranno posizionate a San Giuliano, 2 al Vega e una in corrispondenza del park scambiatore di via dei Petroli. Si potrà così lasciare la bici nei posti riservati del Tronchetto o dell'area di sosta precedente alla rampa di ingresso a piazzale Roma. Ma il servizio sarà presente in maniera capillare in tutti i quartieri della terraferma: a regime, entro fine estate, saranno 354 le rastrelliere totali presenti sul territorio comunale, con 2.666 posti bici.