Caorle

Si fingono sordomuti per raccogliere fondi destinati a un'associazione fantasma

Ma sono stati beccati dalla Polizia locale: sanzionati 19 rumeni e 4 denunciati.

Si fingono sordomuti per raccogliere fondi destinati a un'associazione fantasma
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Si fingevano sordomuti per raccogliere denaro destinato alla costruzione di un centro dedicato ai bambini poveri. Ma era una truffa. Ed è stata la Polizia locale di Caorle, fortunatamente, a mettere fine a questo ignobile tentativo di frode. 19 i cittadini di nazionalità rumena a essere sanzionati, 4 quelli denunciati per l'accattonaggio molesto.

Si fingono sordomuti per raccogliere fondi destinati a un'associazione fantasma

In pratica i soggetti, che si fingevano, come detto, sordomuti, chiedevano soldi ai passanti per aprire un fantomatico centro per i bimbi poveri. E per essere "credibili" non avevano trascurato alcun dettaglio: avevano stampato moduli attraverso i quali facevano sottoscrivere ai cittadini la loro intenzione di donare denaro.

Ecco come avevano architettato la truffa

I fogli erano in doppia versione, una italiana e una tedesca, e riportavano pure il logo di un'associazione, la "Handicap International", che poi non esisteva. Ai passanti chiedevano di compilare alcune voci del "documento", come la città, l'importo e il codice di avviamento postale.

Fondamentale l'aiuto dei commercianti

Ma senza l'ausilio di alcuni commercianti della zona, l'intervento della Polizia locale (che si è mossa, per sfruttare l'effetto sorpresa, in borghese) non sarebbe andato a buon fine.

Pioggia di sanzioni e denunce

Tra i 19 fermati c'erano anche alcuni minorenni. A sedici di loro è stata contestata la violazione del regolamento comunale in materia di sicurezza urbana che vieta la raccolta non autorizzata di firme. Gli altri quattro, invece, sono stati denunciati per accattonaggio molesto. Per tutti è scattato il provvedimento di allontanamento per 48 ore dalla città.

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