Si confondeva tra la gente ma era uno dei "boss" dello spaccio di eroina tra Venezia, Treviso e Padova
Quando è stato pizzicato dai Carabinieri è stato trovato con un etto di "brown sugar".
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Tenenza Carabinieri di Mira hanno tratto in arresto D.B. classe 1987 tunisino residente a Mira per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Preso un pusher di eroina
Ad aggravare e rendere particolare la vicenda è il fatto che lo straniero è stato trovato in possesso di più di un ettogrammo di eroina confezionata in macro dosi, indice del fatto che l’uomo, di fatto senza fissa dimora ma con legami nel trevigiano, possa avere un ruolo centrale nell’approvvigionamento e spaccio di stupefacente sulla direttrice “Riviera del Brenta”, con facili collegamenti tra la piazza padovana, Mestre e quindi la Marca.
I fatti si sono svolti nel tardo pomeriggio/serata; i militari della Tenenza di Mira, che hanno seguito le mosse del soggetto che sembrava tenere le fila di una piccola rete di spaccio, e lo hanno individuato ieri mentre percorreva a piedi Via Colombara in maniera frettolosa.
Il tunisino, al termine delle operazioni, è stato pertanto dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e tradotto in carcere, su disposizione del Magistrato.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata e, nei prossimi giorni, le analisi che verranno effettuate in laboratorio, rileveranno la tipologia e pericolosità del tipo di eroina trovata allo spacciatore.
I controlli, che rientrano nel piano di prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti posto in essere dalla Compagnia Carabinieri di Mestre, su tutta la giurisdizione compresa la “Riviera del Brenta”, con l’impiego delle pattuglie esterne e di servizi specifici, proseguiranno nei prossimi giorni anche con specifici servizi in prossimità di aree verdi e centri abitati.