Scaraventata a terra e derubata della borsa: il rapinatore viene catturato grazie alle telecamere

Una serata che avrebbe dovuto concludersi tranquillamente si è trasformata in un incubo per una 60enne a Mestre. Mentre tornava a casa, la donna è stata aggredita e rapinata della borsa da un 40enne di origini straniere. Fortunatamente, l’intervento tempestivo della polizia locale e l’uso delle 800 videocamere di sorveglianza della Smart Control Room del Comune hanno permesso di rintracciare il responsabile in poche ore (in copertina: immagine di repertorio creata con l'intelligenza artificiale).

Spinta per terra

L’episodio è avvenuto mercoledì sera, 11 dicembre 2024, intorno alle 19.30 in via Ca’ Marcello. Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava camminando verso Corso del Popolo quando il 40enne, in bicicletta, l’ha sorpresa alle spalle spingendola a terra e sottraendole la borsa.

Fortunatamente, alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno chiamato immediatamente i soccorsi. La donna, ferita e spaventata, è stata trasportata in ospedale per le cure del caso.

Nel frattempo, gli agenti della polizia locale hanno avviato una vera e propria caccia all’uomo, coordinata dalla Smart Control Room. Le videocamere hanno seguito il percorso del rapinatore, ripreso mentre fuggiva in bicicletta verso il centro.

L'arresto

Grazie all'uso delle 800 videocamere di sorveglianza della Smart Control Room del Comune, i militari sono riusciti a monitorare il percorso effettuato dal 40enne, fino a condurli al suo domicilio. Con l’autorizzazione del pubblico ministero, è stata effettuata una perquisizione.

In casa erano presenti un coinquilino e, nascosta sotto un cumulo di abiti e coperte, la refurtiva: la borsa della vittima e la bicicletta utilizzata per la fuga. Il 40enne, già noto alle forze dell’ordine, ha negato ogni coinvolgimento, ma le prove raccolte hanno portato alla sua identificazione. Pertanto, sarà processato per rapina, attualmente a piede libero dopo la convalida.