Sabato viene denunciato, domenica il richiedente asilo torna a spacciare nello stesso luogo

Nell'arco di 48 ore uno spacciatore si è beccato prima una denuncia e poi è finito in manette grazie all'intervento della Polizia locale.

Sabato la denuncia, domenica le manette

Arrestato e tenuto in stato di fermo nel Comando generale della Polizia locale dopo essere stato sorpreso due volte, nello scorso weekend, a spacciare nell'area fra via Piave e via Dante a Mestre.

E' accaduto ad un ventisettenne di origine straniera bloccato nel primo pomeriggio di ieri, domenica 21 marzo, durante un'attività di controllo svolta da agenti del Nucleo operativo che stavano perlustrando l'area in abiti civili. Il pusher era stato già individuato e denunciato in stato di libertà per spaccio di stupefacenti nel pomeriggio di sabato e gli era stato notificato un ordine di allontanamento di 48 ore.

Domenica pomeriggio, invece, poco prima delle 15, la Polizia locale ha notato il 27enne aggirarsi nuovamente nell'area di via Piave e incontrare due ragazze, già note per uso di sostanze stupefacenti, alle quali ha ceduto due dosi di droga. Gli agenti in borghese hanno fermato una delle due ragazze, in possesso di quella che è risultata essere eroina "gialla".

Hanno sequestrato la droga e le hanno contestato la violazione del Regolamento di polizia e sicurezza urbana, notificandole un Daspo di 48 ore.

Il pusher, in Italia per motivi umanitari, è stato arrestato e trasferito nella camera di sicurezza del Comando generale della Polizia locale. Nella mattinata di oggi, lunedì 22 marzo, si è tenuta l'udienza di convalida. All'uomo è stata nuovamente contestata la violazione del Regolamento di polizia e sicurezza urbana ed è stato reiterato nei suoi confronti l'ordine di allontanamento dal centro cittadino per 48 ore.