Carabinieri

Ruba console videogiochi al "Panorama" di Marghera: 25enne trevigiano arrestato

Altre due denunce dei militari per furto: una di un 40enne al centro commerciale “Le Barche” di Mestre, l'altra di una 55enne di Mirano al Prix.

Ruba console videogiochi al "Panorama" di Marghera: 25enne trevigiano arrestato
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Venezia - Mestre, offensiva anti-furti dei Carabinieri nel cuore della città ed in terraferma: un arresto e due denunce.

Ruba console videogiochi al "Panorama" di Marghera: arrestato

Il Comando Compagnia Carabinieri di Mestre oltre ad assicurare gli ordinari servizi di pattugliamento continua ad assicurare servizi straordinari orientati al controllo delle aree più sensibili della città; i militari dell’Arma, hanno posto particolare attenzione alla vigilanza dei luoghi “sensibili”, in particolare le zone commerciali sia delle Municipalità “centrali”, che di tutta la terraferma.

Il primo soggetto a cadere nella rete dell’Arma è stato un giovane italiano V.A. classe 1995, in trasferta dalla provincia di Treviso, evidentemente convinto che solo il fatto di cambiare provincia lo autorizzasse a prelevare una nuovissima console per videogiochi dallo scaffale della SME di Marghera, in pieno “parco commerciale Panorama”, e portarsela via senza conseguenze.

Arrestato all'uscita

Non solo, il giovane ha ben pensato di rimuovere anche la placca antitaccheggio dalla confezione e passare dall’uscita senza acquisti, ma viene sonoramente scoperto e bloccato dalla sicurezza prima e dalla pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione subito giunti. Il ragazzo è stato quindi tratto in arresto per furto e messo a disposizione del Magistrato lagunare.

Altre due denunce per furto a Mestre e Mirano

Nell’ambito delle operazioni, sono stati denunciati in stato di libertà sempre per il reato di furto altri due soggetti:

  • un uomo di origini tunisine (B.K., classe 1980), sorpreso dai Carabinieri dopo aver sottratto ed occultato numerosi capi di abbigliamento da Coin al centro commerciale “Le Barche” di Mestre e guadagnata l’uscita senza pagare il corrispettivo; scattava così la denuncia in stato di libertà, mentre la refurtiva veniva restituita alla proprietà per la rimessa in vendita;
  • stessa sorte per una donna di Mirano B.A. del 1965, che voleva invece fare la spesa alimentare gratis, prelevando dagli scaffali del Prix il necessario per uno spuntino: cocco essiccato, mozzarelle e the freddo; anche lei però veniva sorpresa ed in virtù nei numerosi precedenti penale specifici i Carabinieri non potevano fare altro che procede con la denuncia.

I servizi ordinari e straordinari di controllo continueranno per tutta la settimana e verranno integrati nel fine settimana con il dispositivo di controllo sulla normativa anti-pandemia.

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