Interventi nei pronto soccorso

Risse, intossicazioni e non solo: in provincia di Venezia a Capodanno c'è anche chi si è ferito... con un'ostrica

A gestire la maggior parte delle emergenze gli ospedali di Venezia e dell'area Mirano-Dolo

Risse, intossicazioni e non solo: in provincia di Venezia a Capodanno c'è anche chi si è ferito... con un'ostrica
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La notte di Capodanno è stata particolarmente intensa per i Pronto Soccorso dell'Ulss 3, con gli ospedali di Venezia e dell'area Mirano-Dolo che hanno gestito la maggior parte delle emergenze. Decine gli interventi coordinati dal Suem 118 e dalle strutture sanitarie. Durante la serata, il direttore generale dell'Ulss 3, Edgardo Contato, ha voluto esprimere il suo supporto visitando il personale medico in servizio.

Risse e aggressioni, intossicazioni da alcool e un ferito con un'ostrica

A Venezia, sebbene non si siano registrati feriti causa da botti o fuochi d'artificio, tre adulti sono stati ricoverati per intossicazione da alcol e un giovane di 25 anni ha subito un malore dopo l'uso di sostanze stupefacenti. Poco dopo la mezzanotte, due giovani feriti in una rissa tra gruppi sono arrivati ​​in ospedale con lesioni al capo e al viso.

Nell'ospedale di Dolo, gli interventi hanno riguardato ferite alla mano: una causata da un vetro e un'altra da un'ostrica, probabilmente maneggiata in modo improprio. Tra i pazienti trattati, anche un bambino con una reazione allergica agli anacardi e una ragazza di 16 anni in coma etilico, attualmente sotto osservazione. Un 31enne tunisino, vittima di un'aggressione, ha riportato ferite lievi a un avambraccio.

Sempre a Dolo, l'emergenza ha coinvolto anche i residenti di una palazzina a Fiesso d'Artico, dove un incendio ha generato un fumo nero provocato dalla combustione di plastica. Tre persone di origine pakistana, soccorsi per sospetta intossicazione, sono state dimesse dopo osservazione, mentre altre tre di origine cinese hanno rifiutato il trasporto in ospedale.

A Mirano, il Pronto Soccorso ha gestito una decina di casi di eccessivo consumo di alcol, inclusi due minorenni, tutti dimessi dopo osservazione. Sono stati inoltre trattati due pazienti per traumi minori conseguenti a presunte aggressioni.

Più tranquilla la situazione al Pronto Soccorso dell'ospedale dell'Angelo, dove gli accessi hanno riguardato principalmente malori lievi dovuti a eccessi alimentari o alcolici. Anche a Chioggia non si segnalano casi di rilievo, con pochi pazienti arrivati ​​per problemi minori legati ai festeggiamenti.

Incendio nella notte di Capodanno all'hotel San Cassiano

Oltre alla palazzina in fiamme a Fiesso d'Artico, nella notte di Capodanno si sono vissuti momenti di paura anche all’hotel San Cassiano, nel cuore di Venezia, dove un incendio ha coinvolto una delle 36 camere della struttura poco dopo la mezzanotte. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita.

Incendio all'Hotel San Cassiano

Le fiamme, originate nel bagno di una stanza, hanno richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, che sono riusciti a domare l’incendio evitando che si propagasse al resto dell’edificio. Per precauzione, l’intero hotel è stato evacuato, permettendo agli ospiti di mettersi al sicuro mentre le operazioni di spegnimento erano in corso. Le operazioni si sono concluse verso le ore 3.30.

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