A Venezia

Rifiuta le cure e si ribella ai medici, 30enne fermato dalla Polizia e trovato con 50 grammi di cocaina

Momenti di tensione in Pronto Soccorso nella serata di lunedì 23 settembre 2024. Il 30enne è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio

Rifiuta le cure e si ribella ai medici, 30enne fermato dalla Polizia e trovato con 50 grammi di cocaina
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Nella serata di lunedì 23 settembre, la Polizia di Stato di Venezia è intervenuta in ospedale, arrestando in flagranza per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio un 30enne (in copertina: immagine dell'ingresso del pronto soccorso di Venezia).

30enne rifiuta le cure e si ribella ai medici in Pronto Soccorso

La volante lagunare, allertata dalla Sala Operativa, si è recata presso l'Ospedale di Venezia, in quanto è stato segnalato un soggetto molesto in pronto soccorso.

Giunti sul posto gli operanti hanno individuato un 30enne che, dopo aver fatto accesso al pronto soccorso condotto dall’idroambulanza, avrebbe rifiutato le cure, divenendo particolarmente aggressivo nei confronti degli operatori sanitari presenti.

Imbarcazione della Polizia di Stato

La Polizia lo ferma e lo trova con 50 grammi di cocaina

La volante intervenuta ha proceduto ad allontanare il 30enne dal pronto soccorso. Durante queste fasi, tuttavia, lo stesso sarebbe stato trovato in possesso di diversi involucri di cocaina, circa 50 grammi.

Da un controllo più approfondito sono state rinvenute anche diverse carte di credito poi risultate rubate. Terminati gli accertamenti di rito, il soggetto è stato arrestato per detenzione di stupefacente a fini di spaccio.

L'atteggiamento aggressivo del 30enne, alla fine, non ha provocato gravi conseguenze, tuttavia, anche questo caso veneziano rientra all'interno degli episodi controversi che da diverso tempo stanno interessando la categoria dei medici e degli infermieri, bersaglio a più riprese di aggressioni da parte dei pazienti o addirittura dei loro parenti.

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