Il resoconto

Quattro arresti in una settimana: il bilancio dell'attività della Polizia nel Veneziano

Il numero di persone in manette sale se si considerano le attività dall'inizio dell'anno: ben 12 gli arresti nel territorio

Quattro arresti in una settimana: il bilancio dell'attività della Polizia nel Veneziano
Pubblicato:

La Questura di Venezia, alla luce dei recenti fatti di cronaca occorsi all’interno del territorio della terraferma veneziana di Mestre e Marghera, i quali hanno visto protagonisti diversi soggetti dediti a reati contro il patrimonio oltre che a reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, in risposta alle esigenze di sicurezza espresse dalla collettività,  ha predisposto un potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio principalmente finalizzato al contrasto di tali fenomeni, oltre che a quelli di criminalità diffusa e di degrado urbano, ed alla verifica, altresì, della regolarità sul territorio nazionale di cittadini stranieri che solitamente frequentano tali zone.

Quattro arresti in una settimana: il bilancio dell'attività della Polizia nel Veneziano

In particolare, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e di prevenzione ai reati, importanti risultati sono stati posti in essere nei giorni scorsi dalle Volanti della Questura, che poco più di una settimana sono riuscite ad effettuare 4 arresti nei confronti di  altrettanti soggetti stranieri, in particolare per reati predatori.

In primo luogo, nella serata di giovedì 18 gennaio, i poliziotti delle Volanti hanno arrestato un soggetto di nazionalità straniera ritenuto responsabile di rapina impropria ai danni di un esercizio commerciale di Mestre. In tale circostanza, una volante è intervenuta presso il punto vendita “Eurospar” di Mestre, in quanto personale addetto alla sicurezza aveva segnalato il furto di numerosi articoli di vario genere da parte di un soggetto.

Lo stesso, infatti, sarebbe stato fermato e trovato con merce non pagata e, nel tentativo di darsi alla fuga, avrebbe aggredito la guardia giurata inoltre l’uomo, una volta uscito dal supermercato, avrebbe preso a calci la vetrina danneggiandola. Giunti sul posto gli operatori della Volante, grazie alla descrizione fornita dal personale dipendente dell’ipermercato, hanno individuato il presunto responsabile della rapina impropria.

Il cittadino straniero, con a carico numerosi pregiudizi di polizia per reati contro la pubblica amministrazione, il patrimonio e la persona, è stato quindi accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, a seguito dei quali è risultata a suo carico anche la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia e tratto successivamente in arresto per il reato di rapina impropria.

Il giorno seguente, nella serata di venerdì 19 gennaio, i poliziotti delle Volanti hanno effettuato un altro arresto, questa volta di un cittadino straniero ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un supermercato a Mestre.

Nello specifico, presso il punto vendita “IN’S” di Mestre, il sospettato sarebbe stato fermato e trovato con merce non pagata e, nel tentativo di darsi alla fuga, avrebbe minacciato la guardia giurata con un coccio di bottiglia con il quale poi si sarebbe inferto alcune ferite al collo mediante atti autolesionisti.

Giunti sul posto gli operatori della Volante, individuato il presunto responsabile della rapina, hanno immediatamente tentato di instaurare un dialogo con l’uomo al fine di farlo desistere da tale pericolosa condotta.

Non ottenendo però l’esito sperato, al fine di tutelare l’incolumità del soggetto e dei presenti, i poliziotti sono intervenuti con l’utilizzo del taser che ha consentito di porre in sicurezza e disarmare l’uomo senza ripercussioni per la sicurezza e l’incolumità dello stesso e di tutte le persone che si trovavano all’interno del supermercato.

Il soggetto è stato tratto in arresto per il reato di rapina ed associato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella serata di martedì 23 gennaio, inoltre, i poliziotti della Squadra Volante della Questura, hanno arrestato un altro straniero, anch’esso ritenuto responsabile di rapina impropria all’interno di un noto centro commerciale di Marghera.

La volante è intervenuta stavolta presso il centro commerciale “Nave de Vero” di Marghera, in quanto un soggetto sarebbe stato sorpreso dal personale addetto alla sicurezza mentre cercava di asportare da un negozio un capo di abbigliamento al quale era stato rotto il dispositivo antitaccheggio.

Lo stesso, nel tentativo di darsi alla fuga, avrebbe aggredito l’addetto alla vigilanza facendolo cadere a terra procurandogli, altresì, una ferita alla mano destra, probabilmente con la tronchesina utilizzata poco prima per rompere il dispositivo antitaccheggio.

Gli operatori della Volante, giunti sul posto, dopo aver individuato e rintracciato il presunto responsabile della rapina impropria, lo hanno condotto in Questura per gli accertamenti di rito, a seguito dei quali il soggetto è stato tratto in arresto, oltre che per rapina impropria, anche per resistenza ad incaricato di pubblico servizio, misura che è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria nella mattinata di mercoledì 24 gennaio.

Infine, le Volanti della Questura di Venezia, nell’ambito dei capillari servizi di controllo del territorio nell’area del Quadrilatero di Via Piave a Mestre, hanno tratto in arresto un altro soggetto ritenuto responsabile di rapina aggravata ai danni di un cittadino straniero.

Nello specifico, nella serata di giovedì 25 gennaio, i poliziotti delle Volanti sono intervenuti presso la zona dei giardini di via Piave ove era stata segnalata la lite tra due soggetti di nazionalità straniera. Giunti sul posto gli operatori hanno trovato i due soggetti ancora in colluttazione, pertanto, sono intervenuti immediatamente per separarli.

Dalla ricostruzione dei fatti, i poliziotti hanno appreso che la lite era sorta in quanto uno dei due cittadini stranieri, già gravato da pregiudizi di polizia, avrebbe sottratto il telefono cellulare alla vittima, per poi aggredirla causandole alcune lesioni.

Il soggetto, pertanto, è stato condotto in Questura per gli accertamenti di rito, al termine dei quali è stato tratto in arresto per rapina aggravata, misura convalidata dall’Autorità Giudiziaria nella mattinata di venerdì 26 gennaio, la quale ha altresì applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Allo stesso, inoltre, è stata irrogata la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio della durata di quattro anni.

L’attività della Polizia di Stato è poi proseguita anche sul fronte del controllo capillare del territorio di Marghera dove nei giorni scorsi la squadra anticrimine del Commissariato di P.S. di Marghera, ha dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte d’Appello di Venezia, nei confronti di un cittadino straniero di origini marocchine per il reato di rapina impropria.

In particolare il soggetto, dallo scorso mese di luglio, stava scontando gli arresti domiciliari presso la propria abitazione per una rapina impropria, commessa presso un noto centro commerciale di Marghera, a seguito della quale lo stesso era stato tratto in arresto dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato in flagranza di reato.

Ciò nonostante nel dicembre scorso, in manifesta violazione con le prescrizioni imposte, l’uomo si sarebbe reso responsabile di un’ulteriore rapina impropria effettuata sempre nel medesimo centro commerciale. Anche in tale circostanza il cittadino straniero era stato arrestato in flagranza di reato.

A seguito di nota redatta dagli operatori del Commissariato di P.S. di Marghera, con la quale era stata segnalata la violazione della misura da parte del soggetto, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei suoi confronti il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a cui è stata data pronta esecuzione dai poliziotti del Commissariato di Marghera il 4 gennaio scorso, i quali hanno rintracciato l’uomo ed, ultimati gli atti di rito, lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Venezia.

I suddetti risultati della Squadra Volante in termini di arresti si aggiungono poi al costante e rafforzato controllo del territorio di Mestre e Marghera effettuato da inizio 2024, che ha portato i poliziotti a procedere complessivamente al controllo di 1200 persone e 310 veicoli in evidente aumento rispetto ai dati registrati nel mese di gennaio dell’anno precedente con circa 1000 persone e 251 veicoli controllati a conferma del sempre maggiore impegno della Polizia di Stato nell’attività di controllo e prevenzione su strada.

Nello specifico, il 70% dell’attività di prevenzione ha interessato in modo particolare i territori di Mestre e di Marghera soprattutto nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria, maggiormente interessata da fenomeni di microcriminalità diffusa e di spaccio di sostanze stupefacenti.

Inoltre, da inizio anno  sono stati complessivamente effettuati 12 arresti solo da parte della Squadra Volanti, ed altresì deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà 57 persone.

Anche in questo caso i risultati registrati nel primo mese del nuovo anno sono stati in netto incremento se rapportati a quelli relativi allo stesso periodo dell’anno appena trascorso, nel quale erano stati 7 gli arresti effettuati  dalle Volanti e 28 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.

Seguici sui nostri canali