Polizia di Stato

Quartiere Piave Mestre, più di 90 persone controllate e uno straniero arrestato per spaccio

Proseguono i servizi interforze ad Alto impatto

Quartiere Piave Mestre, più di 90 persone controllate e uno straniero arrestato per spaccio
Pubblicato:

Continua senza sosta l’attività della Polizia di Stato per contrastare l’illegalità nel Quartiere di Via Piave a Mestre.

Quartiere Piave Mestre, più di 90 persone controllate e uno straniero arrestato per spaccio

Nel corso della settimana uscente si sono svolti i consueti servizi straordinari interforze di controllo nelle aree sensibili del quartiere Piave coordinati dalla Questura di Venezia, i quali si inquadrano nell’ambito del generale piano di potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio per contrastare la criminalità diffusa ed il degrado urbano, oltre a verificare non solo la regolarità sul territorio nazionale dei cittadini stranieri che solitamente frequentano la zona, ma anche la regolarità degli esercizi commerciali che operano nel rione Piave.

In particolare, nel corso dei servizi Interforze ad Alto impatto rafforzato, effettuati con la collaborazione dei Reparti Mobili e delle altre Forze di Polizia nel quartiere Piave, nelle giornate di martedì 10 e giovedì 12 ottobre sono state controllate più di 90 persone.

Nel corso dell’attività, inoltre, sono state elevate due sanzioni per detenzione di sostanze stupefacenti e sequestrati, nel corso di specifici controlli amministrativi più di 100 kg. di alimenti.

Nei giorni scorsi, inoltre, l’attività di controllo alla criminalità organizzata nella città è continuata, grazie all’attività della squadra investigativa del Commissariato PS Mestre, che, nell’ambito di specifici servizi antidroga, nei giorni scorsi presso via Miranese, rotonda Amelia, ha proceduto alla perquisizione di un soggetto straniero fermato perché colto in flagranza di reato di cui all’art. 73 DPR 309/90 (spaccio di due dosi di sostanza stupefacente, di tipo cocaina).

Gli operanti, poco prima del fermo del soggetto, avrebbero assistito al vicendevole sospetto scambio di sostanza tra due soggetti, i quali si erano poi separati allontanandosi. I poliziotti, pertanto, provvedevano subito a bloccare sia il presunto cedente che l’acquirente. Quest’ultimo, a specifica richiesta, consegnava nr. 2 dosi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, riferendo di averla poco prima acquistata dall’altro soggetto.

A tal proposito, dalla perquisizione del soggetto cedente, si rinvenivano invece diverse banconote di denaro in contante e un telefono smartphone, tutto successivamente sequestrato.

Tale soggetto straniero (già noto alle forze dell’ordine, con precedenti specifici e già precedentemente denunciato in stato di libertà da personale di questo Commissariato) veniva così tratto in arresto per il reato ex art. 73 DPR 309/90 e, in seguito, sottoposto al giudizio direttissimo, in cui veniva condannato alla pena di mesi 4 di reclusione (pena sospesa) e 1.000 euro di multa.

Seguici sui nostri canali