Arrestati

Puntano la pistola in faccia alla cassiera: "Dacci i contanti". Rapina violenta al Famila di Campagna Lupia

In quaranta minuti i Carabinieri sono riusciti a individuare i responsabili...

Puntano la pistola in faccia alla cassiera: "Dacci i contanti". Rapina violenta al Famila di Campagna Lupia
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Nella serata di ieri, i carabinieri del Provinciale di Venezia, in particolare delle Compagnie di Mestre e Chioggia, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Venezia, hanno arrestato 4 persone, a seguito di una rapina avvenuta, alle precedenti ore 18:15 circa, al supermercato Famila di Campagna Lupia.

Puntano la pistola in faccia alla cassiera: "Dacci i contanti"

Due soggetti sono entrati con il volto coperto da mascherina e cappellino e minacciando le cassiere con una pistola ed un’arma lunga, puntando la pistola al viso di una di queste, e si sono fatti consegnare l’incasso, pari circa a 1.400€, per poi dileguarsi a bordo di uno scooter.

Negli ultimi mesi si sono verificate numerose rapine ai danni di supermercati nella zona della Riviera del Brenta e di Mestre, per questo sono stati messi in atto numerosi servizi antirapina, in orario tardo pomeridiano. E ieri hanno dato i loro frutti.

Rapina violenta al Famila di Campagna Lupia

Quaranta minuti dopo il fatto, i carabinieri della Stazione di Vigonovo hanno intercettato alcuni soggetti a bordo di un’auto ove seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti il denaro contante asportato poco prima e 50 munizioni cal. 9 pb. I successivi accertamenti condotti dai carabinieri della Compagnia di Mestre, della Tenenza di Dolo e della Stazione di Campagna Lupia, hanno permesso di rintracciare il probabile nascondiglio dove era stato riposto lo scooter e le armi utilizzate per la rapina presso l’abitazione di un complice, sita a Campagna Lupia, censurato.

In particolare sono stati ritrovati il motociclo, oggetto di furto denunciato lo scorso gennaio a Favaro Veneto, con targa altresì oggetto di furto avvenuto a Padova lo scorso aprile, successivamente contraffatta, e le armi, un fucile a canne mozze, con matricola abrasa e 5 cartucce inserite cal. 12 a pallettoni e una pistola scacciacani con colpi a salve e priva di tappo rosso. Sono stati individuati anche i caschi ed il materiale usato per la rapina, come delle mascherine chirurgiche nere, una fasciatura bianca indossata da uno dei rapinatori per nascondere un tatuaggio sul braccio, un passamontagna e gli indumenti usati poco prima, tutto sottoposto a sequestro.

Quattro arresti

I 4 soggetti sono stati tutti arrestati a vario titolo, essendo stati raccolti elementi probatori per i reati di rapina aggravata in concorso, detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizioni, porto illegale di arma e ricettazione. Tre di loro sono stati tradotti in carcere ed uno agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida.

Proseguiranno le indagini, da parte della Procura lagunare e dei Carabinieri della Compagnia di Mestre e di Chioggia, per individuare se il gruppo criminale ha connessioni con le altre rapine avvenute da aprile ad oggi, commesse con modalità similari.

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