Processo al via lunedì, ma Turetta non ci sarà (e per lui un solo testimone a difesa)
La Procura ha convocato una trentina di testimoni, tra cui il padre e la sorella di Giulia
Filippo Turetta non sarà presente alla prima udienza, fissata per lunedì 23 settembre 2024, del processo per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa l'11 novembre 2022.
Processo al via lunedì, ma Turetta non ci sarà
La prima udienza del processo a carico di Filippo Turetta per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin si terrà il prossimo lunedì, 23 settembre, in una piccola aula della Cittadella della Giustizia di Piazzale Roma, a Venezia.
Come già annunciato, l'udienza si terrà in un'aula con accesso limitato: solo 20 cittadini e altrettanti giornalisti potranno assistere, mentre 18 posti saranno riservati agli addetti ai lavori e alle parti processuali.
Ma all'udienza sarà assente anche il 22enne di Torreglia, attualmente detenuto nel carcere di Verona, che ha scelto di non partecipare per evitare l'attenzione mediatica che circonda il caso.
Un solo testimone a difesa
Turetta, accusato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà, stalking ed occultamento di cadavere, dovrà affrontare un processo con un quadro indiziario particolarmente gravoso.
Ieri, lunedì 16 settembre 2024, è scaduto il termine per la presentazione delle liste dei testimoni. La Procura ha convocato una trentina di testimoni, tra cui il padre e la sorella di Giulia, amiche, il testimone che ha sentito le urla della ragazza nel parcheggio, i carabinieri che hanno condotto le indagini e il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo della vittima.
Per la difesa, invece, sarà presente un solo testimone, il medico legale nominato come consulente di parte. La difesa di Turetta, inoltre, ha deciso di non richiedere una perizia psichiatrica, sebbene la Corte possa disporla d'ufficio.