Incredibile

150mila euro all'imbarco: "Mi servono per comprare diamanti a Hong Kong"

Ne ha dichiarati solo 2mila ma in realtà ne aveva nascosti molti di più...

150mila euro all'imbarco: "Mi servono per comprare diamanti a Hong Kong"
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Una scoperta davvero particolare, ma non l'unica stando a quanto riferiscono i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio all'aeroporto Marco Polo di Tessera Venezia. In pratica un passeggero diretto in Cina e che si stava imbarcando proprio nello scalo veneziano, aveva dichiarato di portare con sé 2mila euro in contanti.

Dichiara di avere 2mila euro in realtà sono 150mila (nascosti)

Bene, questo sarebbe stato lecito e legittimo. Peccato, però, che i funzionari non se la siano bevuta... E quando hanno proceduto con dei controlli un po' più approfonditi hanno scoperto che i dubbi e le perplessità avevano ragione d'essere. Infatti, dalle valige sono spuntati fuori ben 150mila euro.

"Mi servono per comprare diamanti"

Ma è stata la motivazione addotta dal responsabile, dal proprietario del denaro, a suscitare una qualche curiosità. L'uomo ha dichiarato, ma la versione è tutta da verificare, che gli sarebbero serviti per acquistare dei diamanti a Hong Kong. A quanto pare di questi tempi ci sarebbe in corso proprio una fiera nella città, una fiera dell'oro. Ma il denaro portato, anzi, nascosto, non era stato dichiarato.



Sequestrati 72mila euro

E questo contravviene alle norme di viaggio. Pertanto si è reso necessario il sequestro di ben 72mila euro, come garanzia della sanzione che sarà erogata dal Ministero dell'Economia e Finanze, poiché secondo la Legge, per importi superiori ai 10mila euro, è necessario presentare un'apposita dichiarazione doganale, e poi, essendo l'importo rinvenuto superiore a 40mila euro, il passeggero non si è potuto avvalere dell'oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta.

In un anno beccati 528 trasgressori

Un bel guaio, dunque. Ma non l'unico. Dall'inizio dell'anno, infatti, nell'aeroporto di Venezia, l'analisi dei rischi congiuntamente effettuata dai funzionari ADM e dai militari della Guardia di Finanza, ha permesso di individuare e sanzionare 528 viaggiatori che tentavano di trasferire illecitamente valuta all'estero senza dichiararla.

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