INQUINAMENTO

Pm10 a Venezia oltre il limite per dieci giorni consecutivi: scatta il livello rosso

Situazione critica anche a Verona, Padova, Vicenza e Treviso

Pm10 a Venezia oltre il limite per dieci giorni consecutivi: scatta il livello rosso
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In Veneto allerta per la qualità dell'aria: a Venezia è scattato il livello rosso dopo 10 giorni di sforamento dei limiti di Pm10 consentiti dalla legge. Ma la situazione è critica anche nelle città di Vicenza, Verona, Padova e Treviso.

In Veneto livelli di Pm10 oltre il limite

L’Agenzia Europea per la Tutela dell’Ambiente ha pubblicato l’indice Europeo della qualità dell'aria che si basa sui valori di concentrazione di 5 inquinanti: Pm10, il particolato fine, il Pm2,5 ovvero l'ozono, il biossido di azoto e l'anidride solforosa, tutti molto alti nella Pianura padana.

Un'app dell'Agenzia rileva in tempo reale il livello di inquinamento dell'aria, che nella giornata di ieri, domenica 28 gennaio 2024, è risultata essere critica a Venezia, Padova, Verona e Vicenza.

Le centraline dell'Arpav riferite ai giorni scorsi confermano l'alzarsi del livello di allerta. Questo perchè il tempo stabile con alta pressione e giornate nebbiose favorisce l'accumulo di polveri sottili nell'aria.

Il bollettino Arpav per Venezia

Dando uno sguardo al bollettino Arpav, la situazione nella città di Venezia sembra essere preoccupante. Il livello di allerta rimarrà di 1 oggi, lunedì 29 gennaio 2024. Si tratta della fascia arancione e si attiva a partire dal giorno successivo a quello di valutazione, in caso di 4 giorni consecutivi misurati e previsti di superamento del limite di legge giornaliero del Pm10.

Ma nelle giornate di martedì 30 gennaio e mercoledì 31 gennaio 2024 i valori di Pm10 saliranno ulteriormente, facendo passare la città lagunare dalla soglia arancione a quella rossa con il valore 2, indice di sforamento di particolato fine protratto per oltre 10 giorni consecutivi.

AREA dom 28/01/2024 lun 29/01/2024 mar 30/01/2024 mer 31/01/2024
Area Venezia  1  1  2  2
Area Treviso  1  1  2  2
Area Padova  1  1  1  1
Area Vicenza  1  1  1  1
Area Verona  1  1  2  2
Area Belluno  0  0  0  0
Area Rovigo 1 1 1 1

"Alta pressione e aumento di concentrazione dei gas"

In regime di alta pressione – spiega Giuseppe Mucci, meteorologo di Rai Meteo - i moti atmosferici sono discendenti ed è come se, al di sopra delle nostre teste, agisse un coperchio che mantiene l'aria compressa, producendo un aumento della concentrazione dei gas. Con bassa pressione e assenza di vento i moti atmosferici sono ascendenti; quindi, i gas si disperdono verso l'alto.

Giuseppe Mucci, meteorologo di Rai Meteo
Giuseppe Mucci, meteorologo di Rai Meteo

Dati allarmanti in Italia

Affinché diminuisca l'inquinamento bisogna attendere la bassa pressione o la pioggia. Dati allarmanti in Italia, dove le morti attribuibili alle polveri sottili sono quasi 47.000, quelle al biossido di azoto oltre 11.000 e quelle attribuite all'ozono oltre 5000.

Misure tampone fino a mercoledì 31 gennaio 2024

Nel caso di allarme rosso, che si è protratto fino a mercoledì 31 gennaio 2024,  è vietata la circolazione di: autoveicoli alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 e Euro 2; autoveicoli alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e Euro 5; motoveicoli e ciclomotori (categoria L) Euro 0 e Euro 1.

Le limitazioni vengono applicate da lunedì a domenica dalle 8:30 alle 18:30 (con inclusione dei giorni festivi infrasettimanali).

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