Sono scattate alle 8,35 di giovedì mattina, 18 dicembre 2025, le ricerche di un pescatore di 57 anni disperso nella laguna di Venezia, nella zona del MOSE sotto Punta Sabbioni.
Il 57enne non ha fatto rientro dopo un’uscita in barca, facendo crescere la preoccupazione dei familiari.
Segnalazione del figlio
Come riferito da una nota dei vigili del fuoco di Venezia, a dare l’allarme è stato il figlio del disperso, che, non vedendo rientrare il padre, ha individuato in acqua il barchino di circa cinque metri rovesciato, facendo immediatamente scattare la macchina dei soccorsi.

Il coordinamento delle operazioni è affidato alla Capitaneria di Porto, che sta gestendo le ricerche in un’area particolarmente complessa dal punto di vista ambientale e operativo.
Vigili del Fuoco impegnati
Sul posto sono al lavoro diverse squadre dei Vigili del Fuoco, con l’impiego di due autopompe lagunari (APL), dei sommozzatori del nucleo regionale e del nucleo portuale, supportati da una motobarca.
Le ricerche sono supportate anche dall’alto grazie ai droni del nucleo regionale SAPR, utilizzati sia per il sorvolo dell’area sia per il tentativo di localizzazione del cellulare del pescatore. È inoltre in arrivo la motobarca “Hydra” del Comando di Padova, dotata di ecoscandaglio per l’esplorazione dei fondali.
Presente nell’area delle operazioni anche una motobarca dei Carabinieri, a supporto delle attività di ricerca e sicurezza.
Nessun esito al momento
Al momento, le ricerche non hanno ancora dato esito positivo. Le operazioni proseguono senza sosta nella speranza di individuare il pescatore disperso nelle acque della laguna veneziana.